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Cronaca San Zeno / Circonvallazione Oriani

La cerimonia per il 73° anniversario dell’eccidio della Divisione Acqui

La ricorrenza ricorda uno dei più tragici fatti accaduti all’Esercito italiano durante la seconda guerra mondiale, la morte di circa 10.000 soldati avvenuta tra il 12 ed il 26 settembre del 1943

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Domenico Rossi, su delega del Governo ha preso parte oggi, a Verona, al 73° Anniversario dell’Eccidio della “Divisione Acqui” a Cefalonia e Corfù. Accompagnato dal Prefetto di Verona, Dott. Mulas, e dal Comandante delle Forze Operative Terrestri, Gen. C.A. Alberto Primicerj, il Sottosegretario si è recato al “Parco Divisione Acqui”, per deporre una corona di alloro al Monumento Nazionale dedicato ai Soldati Italiani Caduti.

Nel corso della cerimonia di commemorazione del 73° Anniversario dell’Eccidio della “Divisione Acqui”, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Sindaco di Verona Flavio Tosi ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui Graziella Bettini, il Sottosegretario ha ricordato gli uomini dell’Esercito che combatterono a Cefalonia e a Corfù ed ha elogiato la composta e partecipata presenza di circa duecento alunni di istituti scolastici veronesi e bolognesi.

Dopo l’armistizio, la "Acqui", a presidio delle isole greche, nei giorni dall’8 al 25 settembre rifiutò la resa ed ingaggiò con le preponderanti forze tedesche una lotta disperata e sanguinosa, che si concluse con l’olocausto di quasi tutti i componenti della Divisione. A margine della commemorazione il Comune di Verona, la scuola media “Bettiloni” di Verona e l’istituto scolastico “Gandino” di Bologna hanno ricevuto le copie degli Encomi Solenni tributati dal Ministero della Difesa ai reduci della Divisione “Acqui”.

Cerimonia 73° Anniversario dell’Eccidio della “Divisione Acqui”

Il Sindaco Flavio Tosi intervenuto presso il Monumento nazionale in Circonvallazione Oriani, di cui quest’anno ricorre il 50° anno dall’inaugurazione, ha dichiarato:  “Siamo felici che oggi siano qui presenti gli studenti veronesi e gli alunni di una scuola di Bologna – ha detto Tosi – perché il valore di questa cerimonia non è solo ricordare una delle più terribili stragi avvenute durante la seconda guerra mondiale, ma far conoscere ai giovani i fatti recenti che hanno colpito la nostra nazione e che hanno portato alla costituzione di una società civile libera e democratica, costata migliaia di vite. Il mio augurio è che questa cerimonia, alla quale sono presenti alcuni reduci, testimoni diretti di quei giorni, possa aiutarvi a decidere come crescere e chi vorreste diventare, seguendo l’esempio di queste persone che hanno fatto della loro vita una dimostrazione di integrità e onestà”.

La ricorrenza ricorda uno dei più tragici fatti accaduti all’Esercito italiano durante la seconda guerra mondiale, tra il 12 ed il 26 settembre del 1943, con la morte di circa 10.000 soldati italiani. A Cefalonia morirono in combattimento 65 ufficiali e 1250 tra sottufficiali e soldati; dopo la resa, 325 ufficiali e 5000 sottufficiali e soldati furono sommariamente fucilati dai tedeschi; oltre 3000 sottufficiali e soldati risultarono dispersi in mare, per l'affondamento delle navi che dovevano trasportarli nei campi di concentramento e di prigionia. Nell’isola di Corfù morirono in combattimento 2 ufficiali e 600 sottufficiali e soldati; altri 17 ufficiali furono fucilati.  

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