rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Tosi riceve l'Ambasciatore dell'Ucraina: "Danni alle opere ritrovate non sono gravi"

L'ambasciatore ucraino in Italia Yevhen Perelygin è stato nel pomeriggio di venerdì 27 maggio ospite a Verona nell'ufficio del Sindaco. Al centro ovviamente il tema delle opere sottratte al Museo di Castelvecchio e ritrovate proprio in Ucraina

Il Sindaco Flavio Tosi ha incontrato questo pomeriggio nel suo ufficio l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia Yevhen Perelygin, in questi giorni in Veneto per una serie di incontri istituzionali. “Un’occasione per ribadire il ringraziamento al Presidente Porošhenko, alle autorità e alle forze di sicurezza ucraine, per aver restituito un valore inestimabile per la città, sia dal punto di vista economico che storico e culturale, visto che i quadri che sono stati rubati lo scorso novembre dal museo di Castelvecchio sono i migliori pezzi di una collezione di valenza internazionale” ha detto il Sindaco.

“Secondo le informazioni giunte sino ad ora, peraltro molto parziali, le opere sono state scorniciate ma al momento parrebbe che, fortunatamente, non ci siano danni gravi”. “Nei prossimi giorni concorderemo con l’ambasciatore le modalità e i tempi per il rientro a Verona delle opere – ha aggiunto Tosi- mentre i quadri saranno esposti al museo di Kiev: un modo per esprimere la nostra riconoscenza verso quello che la comunità ucraina ha fatto per noi e per consolidare il legame tra le due città. Al termine della mostra, che durerà due settimane, le opere torneranno a Verona”.

“Si tratta di una grande occasione anche per lo stato dell’Ucraina – ha commentato l’ambasciatore - che ora ha l’opportunità di vedere dal vivo queste straordinarie opere d’arte di importanza mondiale. Per noi questa vicenda rappresenta il punto di partenza per rafforzare i rapporti con Verona in ambito sociale, economico, turistico e culturale”.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tosi riceve l'Ambasciatore dell'Ucraina: "Danni alle opere ritrovate non sono gravi"

VeronaSera è in caricamento