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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Cavallo soppresso durante Fieracavalli. «Regione Veneto sia garante della salute degli animali»

Interrogazione della consigliera di Europa Verde Cristina Guarda sulla morte del cavallo Tango e sulle segnalazioni di alcuni maltrattamenti. Veronafiere addolorata per il fatale incidente

Sull'edizione appena conclusa di Fieracavalli, la consigliera regionale di Europa Verde Cristina Guarda ha presentato un'interrogazione sottoscritta e supportata dal collega del Partito Democratico Andrea Zanoni. La consigliera vuole sapere se Regione Veneto è consapevole di alcuni episodi avvenuti durante la rassegna svoltasi dal 6 al 9 novembre a Veronafiere. Gli episodi evidenziati da Cristina Guarda sono dei presunti maltrattamenti subiti dai cavalli e soprattutto la morte di un cavallo di nome Tango.

Tango è stato soppresso all'inizio della manifestazione. L'animale si era fratturato la tibia, scivolando durante l'ingresso nel box destinato ad ospitarlo. E i successivi accertamenti hanno escluso la possibilità di poterlo recuperare. Non è stato quindi possibile trovare una soluzione alternativa alla soppressione.
Veronafiere ha assicurato che l'animale è scivolato «nonostante la presenza di passerelle speciali antisdrucciolo», ma la consigliera Guarda ha dichiarato: «Da alcune ricostruzioni emergerebbe che le cause dell'incidente potrebbero essere riconducibili alle condizioni del pavimento del box: in cemento, privo del fondo antisdrucciolo e con un tombino al suo interno. Quindi non osservanti delle disposizioni previste».
Sull'accaduto, Veronafiere ha espresso «tutto il proprio dolore per il fatale incidente occorso al cavallo Tango, in circostanze che sono ancora in corso di verifica». L'ente fieristico ha spiegato che l'animale è stato «prontamente soccorso da una delle ambulanze veterinarie presenti in fiera» e «dopo essere stato messo in sicurezza e sottoposto a terapia antalgica, è stato trasferito presso la clinica equina di Villafranca per ulteriori accertamenti che hanno confermato la diagnosi. Veronafiere si è offerta di far fronte a qualsiasi spesa necessaria all’operazione chirurgica e alla riabilitazione, ma purtroppo non è stato possibile procedere in tal senso».

A questo episodio si sono poi aggiunte le segnalazioni pubbliche di Horse Angels. L'associazione ha ipotizzato casi di maltrattamento su alcuni cavalli. «Animali con evidenti segni di denutrizione o, tra le altre cose, strattonati con catene alla bocca», ha dichiarato la consigliera veneta di Europa Verde.

«Sapendo che Fieracavalli si è dotata di una commissione etica per il benessere animale e di una apposita commissione veterinaria, è inevitabile chiedersi se questa commissione abbia provveduto a segnalare quanto accaduto alle autorità competenti», ha aggiunto Guarda, che chiede alla Regione Veneto di farsi garante della salute degli animali. «Regione Veneto è consapevole di quanto accaduto? - ha chiesto Guarda - Quali verifiche intende mettere in campo a tutela della propria autorità, visto che la giunta regionale ha approvato la partecipazione regionale e la relativa programmazione operativa alla manifestazione fieristica? La nostra Regione non può supportare eventi che mettono a rischio la salute degli animali presenti, soprattutto in occasione di iniziative di respiro internazionale».

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