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La Valpolicella tra vino, ciclismo e candidatura Unesco: presentata la nuova edizione del Palio del Recioto e dell'Amarone

Nell'occasione è stata anche consegnata la borsa di studio per la promozione dei valori dello sport. Il sindaco: «Questa vallata è culla di una cultura vinicola rinomata già nell’antica Roma»

È stato presentato ufficialmente giovedì 6 aprile il programma del Palio del Recioto e dell’Amarone 2023, arrivato alla sua 69esima edizione, che si terrà a Negrar di Valpolicella come da tradizione a cavallo del weekend pasquale dall’8 al 10 aprile e che sarà accompagnato, come di consueto, dalla manifestazione ciclistica Gran Premio Palio del Recioto. La presentazione alla stampa delle due iniziative è stata anche la cornice della consegna della Borsa di studio per la Promozione dei valori dello Sport. Per l’occasione erano presenti il sindaco di Negrar di Valpolicella Roberto Grison, gli assessori al turismo e attività di promozione Camilla Coeli e allo sport Franca Righetti, quindi il presidente della locale Pro Loco Franco Antolini, l’enologo del Consorzio Valpolicella Alberto Brunelli e il vicepresidente di Valpolicella BEST ssdrl, Andrea Sartori.

«Consapevoli della vocazione turistica che appartiene al nostro territorio, con paesaggi e beni artistico-architettonici di pregio, e dell’esigenza di porre in rete gli attori economici che in esso operano, - ha dichiarato in apertura l’assessore Camilla Coeli - il Comune di Negrar di Valpolicella, e l’assessorato al turismo consolidano la collaborazione con la Pro Loco di Negrar di Valpolicella quale punto di riferimento per le associazioni locali e gli stakeholder del territorio, condividendo l’obiettivo di promuovere luoghi di interesse per i visitatori e il nostro prodotto principe: il vino».

La 69esima edizione del Palio del Recioto e dell’Amarone si arricchisce di un significato particolare: il Palio, come viene evidenziato in una nota del Comune di Negrar, è stato infatti riconosciuto come «comunità costituente il Comitato Promotore della candidatura della Tecnica di appassimento delle uve a Patrimonio dell’Umanità». Proprio in questo 2023 sono iniziati i primi passaggi istituzionali con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e il ministero della cultura: «Orgogliosi di essere parte di questo percorso, - ha commentato il sindaco Roberto Grison - come Comune e come comunità del Palio siamo certi che questa candidatura rappresenti pienamente la nostra storia ed una delle nostre importanti tradizioni. Appassimento significa che l’uva cattura il tempo, si lascia plasmare dal suo trascorrere, sprigionando così la memoria e la storia della nostra Valpolicella. Questa vallata - ha quindi aggiunto il sindaco - è culla di una cultura vinicola rinomata già nell’antica Roma, prova ne è la Villa Romana rinvenuta nell’omonima località del nostro Comune, un sito archeologico del III-IV secolo d.C. che con i suoi mosaici impreziosisce e rende ancora più speciale il legame tra il territorio e i suoi prodotti di eccellenza».

Presentazione Palio del Recioto e dell'Amarone della Valpoliccella 2023 - Da sx Brunelli, Antolini, Coeli,  Grison, Righetti e Sartori : foto ufficio stampa Comune di Negrar di Valpolicella

La nuova edizione del Palio del Recioto e dell'Amarone

Protagoniste del Palio saranno le Cantine del territorio della Valpolicella classica che concorreranno per presentare il miglior Recioto, il vino dolce del "debutto", simbolo di ospitalità e di accoglienza: «Il Palio, come da tradizione ospiterà in piazza stand e banchetti che offriranno prodotti enogastronomici del territorio e accoglieremo i numerosi estimatori e visitatori che, nei tre giorni della manifestazione, ci faranno visita - ha illustrato Francesco Antolini, presidente della Proloco -. Questa edizione sarà arricchita inoltre da nuove sinergie con importanti realtà gastronomiche che accompagneranno il Recioto nella degustazione: si tratta del Parmigiano Reggiano dei Caseifici di montagna, da un lato, e dall’altro il Consorzio del Riso IGP e l’Ente Fiera di Isola della Scala, con i quali è stata siglata una partnership di reciproca collaborazione, e per la quale ringraziamo oggi l’amministrazione comunale di Isola della Scala nei qui presenti Gianluca Mirandola, assessore alle manifestazioni, sport e manutenzioni, e Antonio Ruotolo, consigliere delegato agli eventi».

L’importanza della candidatura Unesco è stata ribadita da Alberto Brunelli, enologo del Consorzio Valpolicella e docente di enologia all’università di Verona, membro della Giuria Tecnica del Concorso Enologico: «È fondamentale, all’interno di una manifestazione come il Palio, evidenziare il valore culturale e storico del metodo di appassimento, parte integrante delle attività e della storia della Valpolicella, in sinergia con le altre attività e manifestazioni collaterali. In tal senso vanno intesi anche gli incontri promossi durante la manifestazione, come quello del pomeriggio del 6 aprile in Cantina di Negrar, in cui verranno illustrate le tecniche di appassimento, base dei processi utilizzati per ottenere i vini protagonisti del Palio». 

Le altre attività in programma

Tra le altre iniziative di rilievo nel periodo dell’evento vi sono il convegno in programma il 6 aprile alle ore 17.30 sul tema “Parcoagrisolare” utilizzo dell’energia in agricoltura, presso la Cantina Negrar Valpolicella, organizzata dalla Coldiretti e la Banca BCC Valpolicella Benaco, in collaborazione con Pro Loco Negrar di Valpolicella, Palio del Recioto e dell’Amarone, Università di Verona e Consorzio Tutela Vini della Valpolicella. Un altro convegno è in programma il 14 aprile presso Villa Guerrieri-Rizzardi in loc. Pojega sul tema “Archeologia a Negrar: le ricerche in corso”, con la partecipazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza e le Università di Milano e Verona. Durante la stessa giornata saranno organizzate visite guidate alla Villa dei mosaici, previa prenotazione.

Seguiranno poi il convegno “Valpolicella Green Meeting” in programma il 16 aprile presso Villa Mosconi-Bertani in loc. Novare sul tema “Quale turismo per la Valpolicella”, ed il convegno di apertura del Valpolicella Film Festival 2023 con l’intervento del direttore dell’Unesco in occasione della candidatura della tecnica dell’appassimento delle uve. La manifestazione avrà il suo epilogo lunedì di Pasqua con la premiazione del “Migliore Recioto” che avrà conquistato il palato della Giuria composta da esperti sommelier, con l’incoronazione della Cantina vincitrice dell’edizione 2023.

Spazio allo sport

Come di consueto, il Palio include e si conclude con la corsa ciclistica “Gran Premio Palio del Recioto - Trofeo C&F Resinatura Blocchi”, 60esima edizione di una gara unica e prestigiosa inserita nel calendario internazionale in grado di richiamare il popolo delle due ruote da tutte le parti del mondo che, come ricordato dall’assessore Franca Righetti «richiede uno sforzo rilevante dal punto di vista organizzativo, a cui il personale del Comune, che ringrazio, ha dedicato encomiabili passione ed energia per la sua perfetta riuscita».  

Andrea Sartori, vice presidente di Valpolicella BEST, in merito ha ricordato: «La competizione internazionale riservata agli Under 23 rinnoverà la propria tradizione fatta di giovani talenti, grande pubblico e una imponente festa in onore delle due ruote. La gara ha annoverato più volte tra i suoi partecipanti anche il compianto Davide Rebellin, un grande amico del Gran Premio prematuramente scomparso: il lavoro portato avanti con professionalità dal nostro staff ha consentito di mettere a punto tutti i dettagli per preparare una calorosa accoglienza ad atleti e tifosi. La corsa del martedì dopo Pasqua sarà preceduta anche quest'anno dalla manifestazione riservata ai giovanissimi, che potranno misurarsi sul rettifilo d'arrivo della classica di Negrar in alcune volate dense di passione ed entusiasmo».

A conclusione della presentazione delle iniziative legate al Palio, l’assessore Righetti ha introdotto la sobria ma intensa cerimonia di consegna della borsa di studio 2022 per la promozione dei valori dello sport, offerta da Valpolicella BEST al vincitore Andrea Pomari, giovane che nonostante le conseguenze di un grave incidente ha reagito con impegno, costanza e fiducia, iniziando un percorso personale che lo ha portato ad essere, da grave traumatizzato, studente universitario e sportivo con risultati fuori dal comune.

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