Vaccinazioni anti Covid-19: terza dose ricevuta da oltre 30 mila veneti
La campagna vaccinale prosegue con 13619 vaccini inoculati nella giornata di lunedì, di cui 2338 in provincia di Verona tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
La nuova settimana della campagna anti Covid-19 in Veneto è iniziata con 13619 vaccini inoculati nella giornata di lunedì, secondo i dati forniti dalla Regione e relativi alla mezzanotte di ieri, che hanno portato il totale a 7002997. Di quelle somministrate l'11 ottobre, 4458 dosi hanno riguardato la prima per l'individuo di turno, 6165 il completamento del ciclo e 2996 l'addizionale o booste, la cosiddetta terza dose.
Fino a questo momento in regione è stato utilizzato l'86,7% delle forniture giunte, per sottoporre al primo vaccino il 75% (3638285) della popolazione e al richiamo il 71,1% (3448866), mentre lo 0,6% (30116) ha ricevuto la dose addizionale.
La campagna inizialmente ha dato la priorità alle fasce ritenute maggiormente a rischio, come i più anziani, per poi scendere di età ed aprire definitivamente anche ai più giovani nel mese di giugno. Ad oggi dunque risulta che il 96,8% degli over 80 del Veneto abbiano completato il ciclo vaccinale, così come il 90,5% degli individui tra i 70 e i 79 anni, l'86,9% dei sessantenni, il 79,9% dei cinquantenni, il 72,4% dei quarantenni, il 68,9% dei trentenni, il 74,2% dei ventenni e il 62,6% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Ha ricevuto la seconda dose anche l'80,4% delle persone affette da disabilità e l'86,2% dei "vulnerabili".
Se si considera dunque solamente la popolazione attualmente vaccinabile, ovvero quella sopra i 12 anni, ha ricevuto almeno la prima dose l'83,2% dei veneti e ha completato il ciclo il 78,8%.
Lunedì in provincia di Verona sono stati somministrati 2338 vaccini tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, che hanno portato il totale a 1313506.