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Covid, Zaia: «Prossima settimana in zona bianca, poi rischio passaggio in gialla»

E sulla campagna vaccinale, Zaia ha annunciato alcune novità: sarà più semplice modificare giorno e ora dell'appuntamento con la vaccinazione e chi ancora non si è vaccinato avrà accesso diretto senza prenotazione alla prima dose

Il presidente della Regione Luca Zaia ha tenuto questa mattina, 30 novembre, un aggiornamento sulla situazione Covid-19 in Veneto. All'appuntamento organizzato nella sede della protezione civile regionale, a Marghera, hanno partecipato anche l'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin e la dottoressa Francesca Russo, responsabile del settore prevenzione della Regione.

Leggendo il bollettino delle 8 di oggi, Zaia ha dichiarato: «I positivi al coronavirus scoperti nelle ultime 24 ore sono 2.362, i quali sono stati intercettati con 138.491 tamponi. Il 30 novembre dell'anno scorso facevamo 52mila tamponi. La percentuale dei tamponi positivi sul totale di quelli eseguiti è dell'1,7%, l'anno scorso viaggiavamo circa sul 7%. Oggi in Veneto ci sono 30.849 positivi al virus, che in un mese e mezzo sono quasi quadruplicati. I ricoverati per Covid-19 sono 658 e sono 47 in più rispetto a ieri. I pazienti per Covid in area non critica sono 553 e quelli in terapia intensiva sono 105. Mentre in pazienti non Covid in terapia intensiva sono 318 e questo è un dato doloroso. Mediamente noi abbiamo 350 pazienti non Covid in terapia intensiva. Sono diminuiti perché siamo stati costretti a ridurre leggermente l'attività ospedaliera, la quale comincia a subire la pressione dei pazienti Covid».

Sulle vaccinazioni, il presidente del Veneto ha spiegato che la riduzione da 6 a 5 mesi di attesa tra la seconda alla terza dose ha aumentato rapidamente il numero di coloro che possono accedere alla dose aggiuntiva. «In teoria, in un mese dovremmo vaccinare due milioni di persone ed è impossibile. Se però riuscissimo a fare tutti squadra, potremmo tornare ai livelli di 50mila vaccinazioni al giorno, rendendo così raggiungibile questo obiettivo».
Zaia ha poi voluto ribadire l'efficacia del vaccino, parlando delle ospedalizzazioni: «I pazienti Covid vaccinati molto spesso sono anziani che oltre al Covid hanno anche altre malattie. I pazienti Covid non vaccinati, invece, hanno un'età media più bassa, tra i 40 e i 60 anni, e sono circa l'80% dei pazienti Covid in terapia intensiva».
Inoltre, il governatore ha annunciato delle novità sulla campagna vaccinale: «Da oggi, l'accesso alle prime dosi sarà diretto. Quindi chi ancora non si è vaccinato contro il coronavirus potrà farlo senza prenotazioni. In più, chi si è già prenotato per ricevere la terza dose sarà ricontattato via mail e avrà la possibilità di riprenotarsi. Chi invece prenota il vaccino da oggi, nella mail di conferma riceverà un link che renderà più semplice la riprenotazione qualora fosse necessario modificare giorno e ora».

E sul rischio di passare dalla zona bianca alla zona gialla, Zaia ha ammesso: «La prossima settimana sicuramente resteremo in zona bianca, ma da quella successiva il rischio c'è».

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