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Autonomia e scuola, Zaia: «Più efficienti con regionalizzazione dei dipendenti»

Autonomia che è un imperativo per il presidente del Veneto anche per le misure anti-Covid nelle scuole. «Bisogna proteggere i fragili. Rispetto quei presidi che si mettono a disposizione dei genitori che chiedono la mascherina»

Lo ha fatto capire nel suo messaggio a studenti e professori per il primo giorno di scuola di domani, 13 settembre, e lo ha ribadito rispondendo alle domande a margine della presentazione dell'IT-alert che in Veneto sarà il prossimo 21 settembre, per il presidente della Regione Luca Zaia la scuola veneta sarebbe più efficiente se la competenza sulla gestione del personale fosse regionale.

«La regionalizzazione dei dipendenti della scuola ci permetterebbe di essere più efficienti perché ci sarebbe una diminuzione delle catene decisionali», ha dichiarato il presidente del Veneto, il quale nel suo messaggio di augurio per il primo giorno di scuola aveva precisato che l'autonomia nella scuola non avrebbe riguardato i programmi di studio, ma solo la gestione del personale per «rispondere in maniera più puntuale ai cittadini».
E per spiegarsi meglio, Zaia ha usato l'esempio della sanità, gestita a livello regionale. «È un modello che funziona - ha detto il presidente regionale - Facciamo in modo che funzioni un po' per tutti».

Ma la stella polare dell'autonomia viene seguita da Zaia anche parlando di Covid nelle scuole, lasciando dunque libertà ai presidi nell'utilizzo di mascherine e gel igienizzante nei singoli istituti. «Sul Covid bisogna fare attenzione - è il pensiero di Zaia - Bisogna proteggere i fragili anche a scuola e avere attenzione per loro. E se ci sono dei presidi che si mettono a disposizione dei genitori che chiedono la mascherina, le loro saranno decisioni autonome e io non posso fare altro che rispettarle, perché è giusto rispettare le idee di tutti».

E nel pomeriggio, dopo quelli mattutini di Zaia, si sono aggiunti anche gli auguri per il primo giorno di scuola anche da parte dell'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan.
«Domani ci sarà un nuovo inizio, un nuovo avvio delle attività in quel meraviglioso luogo protetto che è la scuola. Agli studenti tutti mando il mio personale augurio per l’inizio di un’ottima esperienza di vita, accompagnati dalle loro famiglie, che li seguiranno sin da questo primo momento. Per alcuni sarà il primo, primissimo giorno di scuola, per altri sarà un ritorno accanto ai compagni in una esperienza che andrà a costituire poi nella vita i ricordi più belli. Rivolgo un particolare ringraziamento al personale docente, al personale amministrativo e a tutti coloro che permettono che ogni giorno la scuola sia il posto dove imparare e crescere. Se le nostre scuole sono protette e hanno gli ottimi risultati che possiamo vantare in Veneto è merito dei nostri docenti. Troppe volte vengono scaricate su di loro responsabilità, che non appartengono loro e dovremmo trovare altrove. A loro, quindi, va tutto il nostro affetto e l’augurio di buon lavoro».

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