A Verona 1.069 contagiati dal coronavirus, 363 di loro in ospedale
Nelle terapie intensive veronesi ci sono 83 pazienti Covid-19. Sale il numero dei dimessi, da 65 a 70, ma sale anche quelli dei deceduti, da 31 a 38
Nelle terapie intensive veronesi ci sono 83 pazienti Covid-19. Sale il numero dei dimessi, da 65 a 70, ma sale anche quelli dei deceduti, da 31 a 38
I casi positivi sono diventati 827 e tra di loro ci sono anche i 260 pazienti in ospedale (70 in terapia intensiva). I morti con il virus sono saliti a 25
«Non è ammissibile che ancora ci siano persone che non capiscano, - tuona l'Ass. Daniele Polato - che abbiamo decine e decine di persone ricoverate all'interno degli ospedali in terapia intensiva»
Quattro i morti a Borgo Trento, due a Negrar e uno a Legnago. Più di cento i pazienti negli ospedali scaligeri
Crescono, inoltre, anche i pazienti che hanno bisogno dell'assistenza ospedaliera. In tutto il Veneto sono 485 su 1.937 malati
Mentre sono 17 i ricoveri negli ospedali scaligeri, tra Verona, Negrar, San Bonifacio e Legnago
Rispetto alla mattinata di mercoledì i casi sono saliti di tre unità, ma nessuno di questi risulta essere in condizioni preoccupanti o condotto in ospedale
Crescono in terra scaligera i casi positivi ai test per individuare i cittadini contagiati dal virus. La maggior parte però non è ospedalizzata e nessuno si trova in terapia intensiva
Nell'aggiornamento diffuso dal presidente del Veneto Luca Zaia, i cittadini positivi al Covid-19 sono aumentati ma con un ritmo inferiore al previsto. «Contagio sufficientemente circoscritto. I divieti potrebbero terminare domenica»
Come si è organizzato il Veneto? Quando un caso può dirsi sospetto? Quali sono le caratteristiche di questo virus? Quali sono le misure di prevenzione adatte?
Il Comune di Villafranca ha segnalato la "presenza di zanzare infette ad Alpo, in via Ognissanti" e ha fatto partire gli interventi di disinfestazione. Interventi che vengono ripetuti anche in altri territori
La disinfestazione a Concamarise è stata programmata per domani, 22 agosto, dalle 22 e fino alle 6 del mattino seguente. Intanto, nuovi cittadini contagiati a Roverchiara e a Legnago
Paura dopo i casi in Toscana. L'assessore alla Sanità, Luca Coletto: "Non esiste alcun motivo di allarme. E' comunque doveroso essere pronti di fronte a un'evenienza non escludibile a priori"