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Cronaca Valverde / Via della Valverde

Rischio Sars, l'Ulss 20 di Verona si attrezza su richiesta della Regione

Paura dopo i casi in Toscana. L'assessore alla Sanità, Luca Coletto: "Non esiste alcun motivo di allarme. E' comunque doveroso essere pronti di fronte a un'evenienza non escludibile a priori"

La situazione in Veneto è tranquilla, all'indomani della comparsa in Toscana di alcuni casi di Sars. In ogni caso, con un decreto della responsabile della direzione prevenzione Giovanna Frison, è stato istituito un Gruppo operativo di risposta rapida, Gorr, per le emergenze in sanità pubblica, con particolare riguardo alle malattie infettive diffuse. Ne ha dato notizia l'assessore alla Sanità, Luca Coletto: "Tengo a precisare - ha detto Coletto - che non esiste alcun motivo di allarme, perché qui da noi la malattia non si è presentata. E' comunque doveroso attrezzarsi di fronte ad un'evenienza non escludibile a priori, anche se remota. In queste situazioni la prevenzione e una buona macchina operativa che le affronti sin dal primo istante sono fondamentali per dare tranquillità alla popolazione".

L'istituzione del Gorr è peraltro prevista nel Piano per la preparazione e la risposta ad emergenze di sanità pubblica definito e approvato dalla Giunta regionale nel marzo del 2012, con il quale è assicurato in Veneto un approccio sistematico alla gestione delle emergenze, prevalentemente di natura infettiva, mirato a garantire la presenza di risorse umane, mezzi e capacità operative e decisionali in grado di affrontare con la massima tempestività una crisi sanitaria. Il Gorr è coordinato dalla dirigente della Sanità pubblica regionale, Francesca Russo, ed è composto dal coordinatore del Centro di riferimento regionale prevenzione e controllo malattie, Sandro Cinquetti, da tre "Punti di Contatto" del territorio regionale individuati nelle Ullss 12 veneziana, 20 di Verona e 7 di Pieve di Soligo; dal direttore del Laboratorio di riferimento regionale e del programma di genofenotipizzazione Giorgio Palù, e dai "Punti di Contatto" presenti in ognuna delle Ullss venete, pronti ad attivarsi qualora i rispettivi territori fossero coinvolti in un'emergenza.

IL CASO TOSCANO - La Sars, Sindrome acuta respiratoria severa, è una forma di polmonite ed è stata identificata per la prima volta dal medico italiano Carlo Urbani. E' mortale in circa il 15 percento dei casi in cui ha completato il suo corso. Nelle ultime ore in Toscana è scoppiato un nuovo allarme dopo i casi di alcuni anni fa. Ora tra i dieci casi di persone che rischiano di essere state contagiate dal nuovo virus della Sars, a Firenze, cinque risulterebbero appartenere al personale medico che hanno assistito un paziente giunto dalla Giordania

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