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Flavio Tosi boccia il reddito di cittadinanza: «Strumento culturalmente e socialmente sbagliato»

Nell'attesa che si compia la formazione del nuovo governo di centrodestra, arriva una nuova stroncatura politica per la misura bandiera del M5S

«Il reddito di cittadinanza è uno strumento culturalmente e socialmente sbagliato». Non usa giri di parole l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi, oggi parlamentare eletto lo scorso 25 settembre con Forza Italia, mostrandosi assai deciso nel bocciare quella che viene considerata una "misura bandiera" del Movimento Cinque Stelle.

Lo stesso Tosi, nel corso di un'intervista rilasciata alla trasmissione televisiva "Tagadà" su La7, ha spiegato che a suo avviso il reddito di cittadinanza «va lasciato solo a chi ha davvero bisogno, a chi per età e problemi fisici non riesce a reinserirsi nel mercato del lavoro». In merito l'esponente veronese di Forza Italia ha spiegato che «sennò poi succede come a Verona, dove persone provenienti da altre Regioni che avevano vinto un concorso pubblico, hanno rifiutato perché preferivano tenersi il reddito anziché spostarsi al nord per lavorare».

Non è la prima volta, come noto, che il reddito di cittadinanza finisce al centro delle critiche. Una misura che in precedenza era stata ampiamente osteggiata anche da esponenti di Fratelli d'Italia, quali ad esempio il senatore Adolfo Urso che proprio a Verona, durante la campagna elettorale, aveva apertamente dichiarato la volontà addirittura di «abolire il redditto di cittadinanza» per utilizzare le risorse ad esso dedicate aiutando invece le imprese. In attesa che la formazione del nuovo governo si concretizzi, sarà ovviamente interessante comprendere quale linea politica alla fine prevvarrà all'interno della maggioranza: abolizione totale del reddito di cittadinanza, oppure una sua modifica con restrizione della platea dei beneficiari?

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