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Politica Centro storico / Piazza Bra

Viabilità modificata dai Campionati Europei di Orienteering. «Scarso preavviso»

Domani, dalle 8.30 alle 12, divieti di accesso in Borgo Venezia e Borgo Santa Croce. E dalle 14 alle 16.45, divieti in centro storico. Bozza: «Amministrazione dimostra approssimazione e dilettantismo»

Domani, 4 ottobre, si svolgerà nella città di Verona una tappa dell'European Orienteering Championships 2023, i campionati europei sprint di corsa orientamento validi come finali di Coppa del Mondo. L'evento si svolge per la prima volta in Italia e nel capoluogo scaligero domani si sfideranno con mappa e bussola 2mila partecipanti in rappresentanza di 39 Paesi. La competizione si sviluppa in tutta la giornata: al mattino, dalle 8.30 alle 12, nei quartieri di Borgo Venezia e di Borgo Santa Croce; e al pomeriggio, dalle 14 alle 16.45, in centro storico con arrivo e partenza da Piazza Bra.

Durante la competizione le strade interessate dal percorso saranno chiuse al traffico. Ed è questo che ha scatenato gli attacchi delle forze politiche di opposizione. Consiglieri di minoranza e parlamentari veronesi si sono lamentati dello scarso preavviso con cui il Comune ha comunicato le modifiche alla viabilità cittadina legate alla gara di domani.

Il perimetro che delimita l'European Orienteering Championships a Borgo Venezia e Borgo Santa Croce

In Borgo Venezia e in Borgo Santa Croce, dalle 8.30 alle 12.30, il divieto di transito interesserà l'area compresa tra Via Guido D'Arezzo, Via Scarlatti, Via Tosca, Ponte Progno Valpantena, Via Maria Callas, Via San Felice Extra, Via Cimarosa, Via Montorio e Via Guido D’Arezzo

Il perimetro che delimita l'European Orienteering Championships in centro storico

Il perimetro di gara in centro Storico, dalle 14 alle 17.30, prevede invece la chiusura al traffico di una zona interna alla Ztl.

«Ben venga a Verona l'European Orienteering - ha commentato il consigliere comunale di Forza Italia Alberto Bozza - Da sempre sosteniamo la presenza di eventi sportivi nella nostra città. Il punto qui è un altro: l’approssimazione e il dilettantismo dell’amministrazione comunale che non ha avvisato in tempo i cittadini della chiusura delle strade. Si reca disagio a decine di migliaia di veronesi, cittadini e imprenditori, poiché si interrompe di mercoledì, giorno lavorativo e con le scuole aperte, la viabilità in centro storico e in quartieri molto popolosi».
Ed il parlamentare veronese di Fratelli d'Italia Marco Padovani ha evidenziato: «L’ordinanza del Comune di Verona è stata firmata il 29 settembre e il Comune ne ha dato comunicazione solamente lunedì 2 ottobre. Siamo sicuri che sia stato fatto tutto il possibile per avvisare in tempo le famiglie veronesi? Le restrizioni e i provvedimenti viabilistici creeranno il caos in città e nei quartieri. Il problema reale, parlando con mamme e papà, sarà andare a prendere i figli a scuola in centro storico, dove la Ztl non sarà accessibile neanche a chi ne ha diritto e le scuole finiranno con orario anticipato. Anticipare la fine della didattica non credo sia la scelta più giusta che si potesse fare».
«La poca organizzazione e la poca cura delle abitudini dei veronesi sta condizionando l’operato di questa giunta, ascrivibile tra le peggiori della storia cittadina - ha concluso il movimento Verona Domani - La nostra domanda è: come faranno le famiglie veronesi ad organizzarsi con tutte queste ordinanze folli comunicate senza preavviso e diramate senza alcun criterio?».

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