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Bilancio attività primo semestre 2023 del Comune di Verona, Vallani: «Cambio di passo». Atitsogbe: «Innovazione e sostegno»

«Importanti i risultati raggiunti in favore della città, - ha detto il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani - fra tutti la delibera sulla Filovia, che ne ha approvato il piano economico finanziario»

Si è da poco conclusa per il Consiglio comunale di Verona una prima sessione di attività presentata come «ricca di prime volte e di delibere approvate importanti per la città». In merito, una nota di Palazzo Barbieri definisce «significativo» anzitutto l’intervento effettuato in aula, solo poche settimane fa, dal questore di Verona Roberto Massucci, su invito del sindaco Damiano Tommasi e dell’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi: «Un passaggio mai avvenuto prima, - sottolinea la nota del Comune - apprezzato in forma unanime da tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, che sul tema della sicurezza cittadina hanno avuto modo di apprendere dal questore Massucci le linee di operatività e di coordinamento che intende portare avanti in allineamento strategico con l’amministrazione».

Dal Comune, inoltre, ricordano «nel mese di aprile l'approvazione in tempi rapidi rispetto al passato del Bilancio di previsione 2023 – 2025 del Comune di Verona. Un risultato frutto del complesso lavoro di mediazione portato avanti fin dalle prime sedute dal sindaco Damiano Tommasi e dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco con i consiglieri della minoranza». Palazzo Barbieri, ancora, sottolinea che «senza innalzare le tasse sono state garantite dall’amministrazione le risorse necessarie per tutelare le fasce più deboli della popolazione e, al contempo, il finanziamento di alcune società partecipate al fine di portare avanti progetti per la città. Nello specifico, l’aumento di capitale di Amt3 per il filobus e la copertura delle maggiori spese a carico di Agec per i costi del servizio di refezione scolastica».

Sul fronte del sociale, da Palazzo Barbieri rivendicano che «a febbraio scorso, sono state approvate le modifiche al regolamento per l'erogazione di interventi economici a sostegno dei cittadini in condizioni di disagio socio-economico». In particolare, è stato introdotto «un contributo per spese abitative, destinato ai nuclei famigliari che non possono usufruire di quelli di inclusione e di sostegno, già previsti dal regolamento, in quanto le loro entrate sono superiori ai parametri Isee richiesti, pari a massimo 9.360 euro annui». Nello specifico, la richiesta del contributo per spese abitative «è possibile con un Isee fino a 15.000 euro annui».

Secondo quanto è stato riferito, da gennaio a luglio 2023 sono state 28 le sedute di Consiglio comunale e 46 le delibere approvate, oltre a 10 mozioni e 62 ordini del giorno di cui 11 approvati e 51 accolti. Il presidente del Consiglio comunale, Stefano Vallani, ha commentato: «Un’attività di dialogo e confronto fondamentale che ben rappresenta il cambio di passo impostato dall’amministrazione per accrescere il confronto con e per la città, costruendo una rete solida di rapporti con tutti i soggetti istituzionali interessati e concretamente impegnati in favore della comunità veronese per individuare le risposte più appropriate rispetto alle richieste della cittadinanza. Con questo spirito continueremo a proporre Consigli comunali che siano non solo promulgativi di testi deliberativi, ma anche occasioni di dialogo, come la prima seduta aperta sull'Unione Europea, in cui i cittadini sono stati protagonisti con le domande da casa».

Il presidente Stefano Vallani ha poi aggiunto: «Importanti i risultati raggiunti in favore della città, fra tutti la delibera sulla Filovia, che ne ha approvato il piano economico finanziario, ma anche le attenzioni che l’amministrazione ha voluto dedicare alle fasce più disagiate con la nuova soglia minima di esenzione addizionale Irpef. Una sessione dei lavori partecipata che ha raggiunto una media di presenza in aula del 91%. Un primo semestre molto pieno e attivo per il Consiglio comunale, i cui lavori riprenderanno a settembre. Fra i punti che saranno presi in esame anche la revisione del regolamento dei lavori dell’aula, nell’ottica di migliorarne le attività  alla luce di alcune novità normative introdotte».

Nella mattina di venerì, in sala Arazzi, oltre al presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani, è intervenuta per presentare i dati sull’attività effettuata da gennaio a luglio di quest’anno anche la vicepresidente Veronica Atitsogbe: «Innovazione e sostegno sono le parole che meglio definiscono la politica amministrativa portata avanti in questo primo semestre di lavoro. - ha dichiarato Veronica Atitsogbe - Un cambio di passo visibile nell’approvazione del nuovo regolamento degli artisti, che in chiave innovativa, apre la città ad una nuova visione culturale, più europea ed inclusiva. Ciò dimostrato anche dall’attenzione verso quanti sono nel bisogno, con politiche di sostegno in grado di dare aiuti diretti e concreti alle fasce più deboli, allargando anche le categorie che possono accedere a certe tipologie di sostegni».

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