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Acque Veronesi allargherà il cda. Polemiche tra tosiani e Verona Pulita

Patrizia Bisinella accusa Michele Croce di incoerenza, perché predicava razionalizzazioni nei consigli di amministrazione delle partecipate ma non si è opposto all'allargamento in Acque Veronesi. Le replica Padovani

Venerdì scorso, 27 aprile, Acque Veronesi ha approvato all'unanimità il bilancio del 2017. Un'ultima approvazione prima del cambiamento che avverrà in questo mese di maggio. È infatti terminato il mandato dell'attuale consiglio di amministrazione presieduto da Niko Cordioli e l'assemblea dei soci ha ora il compito di rinnovarlo. Con una novità: il prossimo cda non sarà più composto da tre consiglieri, ma sarà allargato a cinque. E proprio questa novità è stata oggetto di un attacco politico di Patrizia Bisinella nei confronti del presidente di Agsm Michele Croce.

Agsm è socio di Acque Veronesi e Michele Croce aveva predicato risparmi e razionalizzazioni nei consigli di amministrazione delle aziende partecipate, non solo da presidente di Agsm, ma anche prima, attraverso la sua lista civica Verona Pulita. Bisinella ha accusato Croce di non essere coerente: prima diceva di voler ridurre i costi dei cda e adesso non si è opposto all'allargamento del cda di Acque Veronesi

A Bisinella ha replicato Gianmarco Padovani, capogruppo in consiglio comunale di Verona Pulita. 

Sta solo strumentalizzando politicamente la vicenda, senza alcuna ragione - ha detto Padovani - La verità dei fatti è questa: all'assemblea dei soci di Acque veronesi è stato il sindaco di San Bonifacio, del PD, Gianpaolo Provoli a proporre che il cda passasse da 3 componenti a 5, e tale proposta è stata approvata all'unanimità dagli 80 sindaci rappresentati. Dopo quella delibera, Michele Croce ha proposto che il costo totale dei compensi del cda non aumentasse nemmeno di un euro, in maniera che i 5 componenti prendessero il corrispettivo dei 3. Anche questa proposta è stata approvata all’unanimità dall’assemblea. Tutti i presunti aumenti dei costi indicati dalla consigliera Bisinella al momento sono solo aria fritta. L'impegno di Michele Croce e di Verona Pulita si vede nel denaro pubblico risparmiato in pochi mesi di amministrazione in Agsm: 800.000 euro di sponsorizzazioni risparmiati, taglio del 100% delle spese di rappresentanza e di regali natalizi, taglio dei benefit e riduzione dei compensi degli amministratori. E sono stati anche tagliati i cda di Verona Mercato (da 9 a 5 membri), Serit (da 5 a 3 membri), e negli organismi di vigilanza.

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