Crisi edile, in citt persi 3mila posti di lavoro
Un giorno di protesta nazionale dei costruttori: "Le amministrazioni non aiutano"
“Le nostre istanze, accolte e condivise, un anno fa, alla presenza di vari rappresentanti, del mondo politico e del Governo – afferma Andrea Marani, presidente di Ance Verona e vicepresidente di Ance – sono state ad oggi tutte disattese. Il patto di stabilità ancora ci penalizza, le amministrazioni pubbliche pagano con tempi sempre più lunghi, le risorse stanziate per le infrastrutture non si sono viste. La leva fiscale? Non è stata introdotta. Confidavamo nel Piano Casa, ma sia la prima versione che la seconda sono rimaste al palo, bloccate dai lacci e lacciuoli dei Comuni e dalla mancanza di un adeguato piano finanziario di sostegno. Si pretende regolarità, ma non c'è nessuna garanzia dalla concorrenza sleale per chi opera nel rispetto delle norme, con i costi e gli oneri aggiuntivi che ne derivano. Infine si sperava nella estensione della Cassa di integrazione ordinaria, ma ne ha usufruito solo il settore industriale”.
Un'amara constatazione, quella di Marani che sarà presentata in modo particolareggiato assieme ai rappresentanti sindacali di categoria: Stefano Facci di Cgil, Mario Ortombina della Cisl e Cesare Valbusa della Uil.