Tramortisce moglie con narcotici e alcol e abusa di lei, 52enne condannato
I giudici hanno inflitto una pena superiore a quanto chiesto dal pm: 8 anni di carcere. Mentre alla vittima è stato riconosciuto un risarcimento di 20mila euro
Un tecnico informatico veronese di 52 anni è stato condannato ieri, 14 dicembre, per violenza sessuale pluriaggravata. E i giudici hanno voluto infliggere una pena anche superiore ai 7 anni di reclusione chiesti dal pubblico ministero: 8 anni di carcere e a fine pena un ulteriore anno in cui l'uomo dovrà stare lontano dai minori. Mentre alla vittima è stato riconosciuto un risarcimento di 20mila euro.
E la vittima è la moglie del 52enne, la quale ha subito le violenze di cui il marito è stato ritenuto colpevole tra marzo e aprile 2015. Come descritto da Laura Tedesco sul Corriere di Verona, la donna è stata costretta a subire atti sessuali attraverso l'uso di sostanze narcotiche ed alcoliche. L'uomo ha tramortito la consorte con dosi massicce di benzodiazepina e alcol, l'ha spogliata e l'ha legata al letto, prima di abusare di lei usando anche mollette e sex toys. La vittima, completamente priva di coscienza, non si era resa conto di quello che aveva subito. Ha scoperto tutto usando il computer del marito, in cui l'uomo aveva salvato i filmati registrati durante gli abusi.
