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Cronaca Oppeano

Rapina sulla strada: si ferma ad aiutare un automobilista e si ritrova con un cacciavite alla gola

Il fatto è avvenuto questa mattina sulla strada parallela alla Transpolesana, dove un gruppo di malfattori ha simulato un malore per poter alleggerire le tasche di chi si sarebbe fermato ad aiutarli

Purtroppo anche nella provincia di Verona truffe e raggiri sono ancora all'ordine del giorno: tra malviventi che cercano di vendere per strada bigiotteria da due soldi a peso d'oro e loschi individui che causano guasti alle auto per saccheggiare le vetture dei buoni samaritani che si fermano ad aiutare, nel territorio scaligero bisogna sempre stare in allerta. E proprio un caso simile a quello della truffa del pneumatico è capitato questa mattina ad una commessa di "Intimissimi", che si è vista svuotere la macchina da un gruppetto di malviventi.

FALSO ALLARME - Il fatto è avvenuto questa mattina intorno alle 6, mentre la donna stava andando al lavoro. Come ogni giorno l'impiegata del negozio di intimo aveva imboccato la strada parallela alla Transpolesana, l'interna che collega Villafontana a Vallese di Oppeano, ma mentre procedeva verso il suo posto di lavoro la donna ha notato una macchina ferma a bordo strada. In fianco alla vettura c'era un uomo che sembrava in seria difficoltà, probabilmente colpito da un malore mentre guidava. La donna si è fermata per prestare soccorso ma una volta avvicinatasi all'auto è stata minacciata alle spalle da uno sconosciuto che le ha puntato un cacciavite alla gola, mentre un terzo complice le ha rubato la borsetta dall'auto con dentro 200 euro. I tre sono poi scappati. Indagini dei Carabinieri di Legnago.

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