Verona, rapinatore in banca ingaggia una lotta con il cassiere e fugge con 1800 euro in contanti

A volto scoperto, disarmato ma evidentemente convincente, a minacce. Ammonta a 1800 euro in contanti la rapina avvenuta lunedì mattina, a San Bonifacio. Attimi di paura dentro la filiale della banca Valsabbina, società cooperativa di cui fa parte anche il Gruppo di Credito Veronese, in via Trento, in pieno centro città, nella zona commerciale. L'allarme è scattato subito dopo le 10e30, orario a cui risale l'aggressione con rapina.

Dalle ricostruzioni dei testimoni dell'accaduto pare che l'autore, un uomo di mezza età, probabilmente sotto i 40 anni e dal volto ben riconoscibile, sia entrato in banca e abbia affrontato il cassiere a lui più vicino. Lo avrebbe afferrato per i polsi e lo avrebbe minacciato, facendogli credere di avere una pistola o un coltello in tasca. Coraggiosa a quel punto la reazione del dipendente della banca che ha opposto una certa resistenza. Uno spintone l'avrebbe poi fatto allontanare dal suo posto e ne sarebbe nata una breve collutazione, nello sgomento generale. In quel momento erano presenti solo i cinque cassieri. Nel parapiglia il rapinatore sarebbe riuscito ad agguantare una mazzetta di banconote, circa 1800 euro, e a guadagnare l'uscita avvertendo di non "avvisare nessuno", scappando poi a piedi.

Tutto sarebbe durato una manciata di minuti, addirittura meno di cinque. Ipotizzabile che avesse un'auto parcheggiata poco distante. Le telecamere della banca avrebbero ripreso tutto e anche i filmati del quartiere sono ora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di San Bonifacio.