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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, a tacere le polemiche: Gran Guardia anche al convegno gay

Durante la riunione Giunta è stato infatti di concedere gratuitamente, il 9 novembre 2013, la sala in piazza Bra alle associazioni per l'incontro "Contro natura? Lesbiche, gay, bisessuali, trans si interrogano sul loro posto nel creato"

Non è una vera e propria risposta. Piuttosto una "concessione", in tutti i sensi. Sarebbe questa la replica della giunta comunale di Verona, presieduta dal sindaco Flavi Tosi, alle polemiche sul presunto convegno omofobo in programma alla Gran Guardia. Durante la riunione di mercoledì di assessori e sindaco, è stato infatti deciso di concedere gratuitamente, per la giornata del 9 novembre 2013, la sala convegni della Gran Guardia alle associazioni Circolo "Pink GLBTE Verona", Arcigay Pianeta Urano Verona, Milk Center Verona, Arcilesbica L’Araba Fenice, gruppo Lieviti-Bisessuali, pansessuali e queer, Sportello Migranti LGBT Verona per consentire lo svolgimento del convegno "Contro natura? Lesbiche, gay, bisessuali, asessuali, trans, intersex/dsd si interrogano sul loro posto nel creato".

"CONVEGNO OMOFOBO IN GRAN GUARDIA CON SOSTEGNO DI COMUNE E PROVINCIA"

Proprio la giunta del Comune scaligero guidata da Tosi era stata tirata in ballo nei giorni scorsi dalle associazioni omosessuali per aver concesso il patrocinio, con la Provincia di Verona e all'utilizzo della Gran Guardia, ad un'altra serie di associazioni della parte opposta, che sabato prossimo invece discuteranno "La teoria del gender, per l'uomo o contro l'uomo", con l'intervento di relatori dichiaratamente anti-gay.

IL SINDACO TOSI NELL BUFERA PER IL CONVEGNO: "INCITA ALL'ODIO OMOFOBO"

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