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Cronaca Centro storico / Via M. Bentegodi

Verona, clienti "fracassoni" nei bar fino a tarda notte: i residenti esasperati. "Anticipate le chiusure serali"

Si amplificano le lamentele dei veronesi degli appartamenti nelle traverse di corso Porta Nuova, in prossimità del centro storico. Alcuni si erano armati di "uova marce" e boccali d'acqua. "Se ne vadano a mezzanotte"

Polizia municipale, agenti della questura e persino l’esercito. Il giro di vite sui bar “fracassoni” non smette di far discutere in città. Sotto la lente c’è ancora corso Porta Nuova e le traverse laterali. Come via Montanari e via Bentegodi. A quanto pare i residenti sono tornati a lamentarsi di schiamazzi e disagi fino a tarda notte. Bar e ristoranti aperti fin dal mattino e che richiamano un gran numero di clienti che non terminano la serata all’orario di chiusura. Lo segnala L’Arena, spiegano che per i veronesi che abitano in appartamento

«Dormire è un'impresa: d'estate è un copione che si ripete non solo nei fine settimana ma ogni sera. Senza chiudere i doppi vetri, è impossibile anche ascoltare la tivù», spiega chi ha le finestre che si affacciano sullo slargo con i tavolini all'aperto

I residenti spiegano così di averle viste “di tutti i colori” nel tempo, nonostante la zona sia centralissima: risse, spaccio e prostituzione, con donne che riuscivano ad appartarsi lungo la strada, nei punti lasciati scuri dai lampioni. Petizioni e lamentele non sarebbero dunque servite e alcuni, esasperati, sarebbero passati alle maniere forti e anche discutibili. Come lanciare dall’alto “uova marce” e boccali d’acqua, pensando che potessero risolvere la questione senza aggravarla.

Dopo i servizi di pattugliamento e di riordino della zona le cose sarebbero migliorate nel vicoletto. Grazie anche all’intervento del Comune che ha fatto recintare la zona verde vicino all’area cani su via Kessler e che prima sarebbe stato sfruttato da sbandati di ogni risma. Il problema resta invece per quanto riguarda il disturbo della “quiete pubblica” notturna. Non si getta la croce addosso ai gestori dei locali che fanno di tutto per mantenere in ordine lo spazio che li compete. Semmai da rivedere, sempre secondo i residenti interpellati dal quotidiano locale, sarebbero gli orari di chiusura. “Troppo tardi” le due di notte per chiudere le porte ai locali delle zone residenziali e che mantengono plateatici su strada. La proposta sarebbe di farli chiudere a mezzanotte.

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