Mezzi pubblici gratuiti contro lo smog anche a Verona? Si fa largo il progetto

Il livello di inquinamento dell'aria nel Nord Italia è altissimo in questo autunno 2015 e le città di Milano e Torino hanno deciso di rendere gratuiti i mezzi pubblici in questi giorni di Santa Lucia per favorire l'uso di veicoli alternativi all'auto. La proposta è stata lanciata anche a Verona, ma cosa ne pensano i politici locali?

Su L'Arena, il commento favorevole del presidente della Provincia Antonio Pastorello, che nella giornata di venerdì 11 dicembre, dovrebbe incontrare il sindaco Flavio Tosi per discutere della faccenda: "A me piacerebbe. Ovviamente si deve verificare la fattibilità di un intervento simile e infatti ho intenzione di confrontarmi su questo tema con Flavio Tosi, sindaco di Verona, uno dei Comuni che più risentono del problema inquinamento. Ne discuteremo anche con i tecnici, ma è una questione da mettere sul tappeto: in mancanza di pioggia, servono soluzioni veloci".

Decisamente più scettico l'assessore alla Mobilità del comune di Verona, Marco Ambrosini che su L'Arena dichiara: "Nelle città dove è stato imposto il blocco delle auto per uno o due giorni, il livello di inquinamento atmosferico non è diminuito e temo che lo stesso effetto si avrebbe con l'iniziativa dei bus gratuiti. Sicuramente ci sarebbe un aggravio di costi, ma senza una contropartita certa, anche a livello di sensibilizzazione dei cittadini sulla mobilità sostenibile: la mentalità non si crea in un solo giorno".

Su L'Arena anche il punto vista di Massimo Bettarello, presidente di Atv, dunque dell'azienda di mezzi pubblici che vedrebbe mancati introiti da questa misura: "Se dai soci ci arriva l'ordine di garantire gratuitamente il servizio, per noi non è un problema, purché la differenza di incasso la coprano loro. Sul fatto che questa misura sia davvero efficace, non si può sapere. Se si vuole proporre questa iniziativa per sensibilizzare i veronesi sull'importanza del trasporto pubblico, si può fare".