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Cronaca

Nei fiumi veronesi tornano le tinche: Veneto Agricoltura ne libera oltre 38mila

Il programma di ripopolamento delle aste fluviali prevede il rilascio degli esemplari, aventi dimensioni di 4/6 centimetri, fissato per il 10 novembre in alcuni corsi d’acqua della provincia di Verona

Dopo la semina effettuata la scorsa settimana di quasi 60mila esemplari di carpa, Veneto Agricoltura, nell’ambito dei cosiddetti obblighi ittiogenici finalizzati al ripopolamento delle aste fluviali regionali, ha in programma il rilascio, venerdì 10 novembre, di 38.300 esemplari di tinca (Tinca tinca) aventi dimensioni di 4/6 centimetri in alcuni corsi d’acqua della provincia di Verona.
Il programma di semina, che tiene conto delle condizioni idriche della rete idrografica provinciale, riguarda: Il fiume Tione in località Nogarole Rocca dove saranno rilasciati 2.000 esemplari di tinca, come pure a Trevenzuolo ed Erbé; nel fiume Tartaro a Povegliano 2.300 esemplari e a Vigasio, Isola della Scala e Pellegrina 2.000; stessi quantitativi nel fosso Piganzo a Isola della Scala; nella Fossa Puncina a Mozzecane; nel fosso Nuovo a Palù (Mozzecane); nella fossa Giona a Vigasio-Isolalta; nella fossa Calfura a Pioppa (Isola della Scala); nella fossa Ladisa a Chitalò (Povegliano); nella fossa Baldona a Vigasio; nella fossa Brà a Bovolino (Buttapietra) e a Villa Boschi (isola della Scala); nella fossa Gambisa a Erbé; nella fossa Grimana a Trevenzuolo.

Le operazioni prenderanno il via alle ore 9 presso la Piscicoltura Menozzi a Bonferrato-VR. Come di consueto, l’azione di ripopolamento viene effettuata grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Provinciale - Servizio Tutela Faunistico Ambientale e degli agenti del Corpo di Polizia Provinciale

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