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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Terrorismo, la condanna della comunità islamica veneta: "Una bestemmia per l'Islam"

La condanna e l'amarezza da parte del presidente della Federazione regionale islamica del Veneto Tanji Bouchaib: "Un altro attacco terroristico, dicono in nome dell'islam. Tante cose si dicono in nome dell'islam, quanto mi fa male tutto questo...che delusione"

«Come musulmani del Veneto condanniamo con fermezza le azioni terroristiche che stanno colpendo in queste ore l'Europa, l'Africa e la Palestina. Ancora una volta esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza umana alle vittime della violenza omicida ed in particolare alla famiglia di Luca Russo». Lo scrive all'interno di una nota il presidente della Federazione regionale islamica del Veneto Tanji Bouchaib. «Ancora una volta denunciamo che la violenza, in ogni sua forma, tanto più quella del terrore contro vittime innocenti, è una bestemmia per l'Islam che è religione di pace e rispetto».

Una presa di posizione netta di condanna circa quanto avvenuto a Barcellona, mentre sul profilo Facebook, il presidente della Federazione regionale islamica del Veneto scrive parole ancora più dirette, pubblicando un post alle 5 e mezza della mattina il giorno dopo il giovedì di sangue lungo la Rambla:

Quanto sei bella Barcellona...ma oggi purtroppo tocca a te pagare il conto che non meriti. Un altro attacco terroristico...dicono in nome dell'islam. Tante cose si dicono in nome dell'islam...Dicono, inoltre che il fautore di tutto ciò sia di origine maghrebine. Quanto mi fa male tutto questo...che delusione. Eh già, siamo una delusione, noi intendo musulmani, noi di origine maghrebina. Abbiamo sempre avuto l'abilità di dare la colpa al prossimo, all'occidente...mai a noi stessi, perché alla fine non andiamo d'accordo nemmeno tra di noi.

Siamo sempre stati bravi a passare il nostro tempo a litigare o a discutere per chi e come effettua la preghiera, o a dirigere e organizzare le "recite e i concerti" all'interno di molti centri culturali. Non ho ancora avuto l'onore di vedere qualcosa di concreto. Poi invece, c'è il diverso...colui o colei che fa la differenza insieme a tanti altri, ma si preferisce tenerli all'oscuro, e ovviamente criticarli. Oggi Barcellona, domani sicuramente toccherà ad un altro paese , e noi cosa faremo? Qualche foto, qualche video da postare sui social, e qualche condanna, continuando a vivere nella convinzione che a noi non potrebbe mai succedere nulla. Spero che iniziate ad aprire gli occhi, o forse un po' l'anima se ne avete ancora una.

Anche la Confederazione Islamica Italiana (CII) ha manifestato il proprio cordoglio ufficialmente, scrivendo sul proprio sito:

La CII prega per le vittime dell’atroce attentato di Barcellona.

La CII respinge l’ideologia estremista che si nutre di rabbia e odio.

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