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Cronaca

Fermato al casello di Verona, era ricercato per stupro nel suo paese

Un 28enne moldavo è stato arrestato nel pomeriggio di domenica dagli agenti della Polstrada, in quanto a suo carico vi era una nota di ricerca in campo internazionale ai fini estradizionali

Ricercato in campo internazionale dalle autorità moldave per il reato di stupro, con una pena massima da scontare di 12 anni di reclusione, un 28enne moldavo è stato tratto in arresto nel tardo pomeriggio di domenica dagli agenti della Sottosezione Autostradale di Verona Sud della polizia di Stato. 

Erano da poco passate le 16.30, quando i poliziotto hanno fermato una Fiat Freemont nera all’uscita del casello autostradale di Verona Nord e sottoposto a controllo il conducente. Dagli accertamenti è emerso che a carico del giovane, sprovvisto di patente di guida, vi era una nota di ricerca in campo internazionale ai fini estradizionali.

La successiva attività d’indagine effettuata anche mediante l’ausilio della Divisione Centrale Polizia Criminale, ha confermato che le ricerche dell'individuo erano in corso. L’automobilista infatti era ricercato dal 2019, poiché insieme ad altri 2 connazionali, mediante l’uso di minacce e violenza fisica, avrebbero forzato rapporti sessuali con una donna dopo averla fatta ubriacare.

Al termine degli accertamenti di rito, l’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Montorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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