rotate-mobile
Cronaca San Bonifacio / Via Sorte

Spaccio tra Verona, Vicenza e Padova, tre arresti e un divieto di dimora

Due degli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Montorio, mentre il terzo è ai domiciliari nel Vicentino. Parte dei proventi dello spaccio veniva riciclato all'estero

Due arrestati portati in carcere a Verona, un terzo arrestato agli arresti domiciliari nel Vicentino e a un quarto complice nel Padovano è stato notificato il divieto di dimora nella Regione Veneto. Queste le quattro misure cautelari eseguite ieri, 30 novembre, dai carabinieri di San Bonifacio nell'ambito di un'indagine per traffico di sostanze stupefacenti e riciclaggio di denaro.

I tre arresti e il divieto di dimora sono stati ordinati dal giudice per le indagini preliminari di Vicenza e sono stati eseguiti dai militari veronesi con la collaborazione dei colleghi vicentini di Lonigo e dei carabinieri padovani del nucleo cinofili di Torreglia. I destinatari delle misure cautelari sono di origine marocchina e sono accusati di aver venduto al dettaglio cocaina e hashish nelle province di Verona, Vicenza e Padova. Centinaia sarebbero infatti le cessioni di sostanze stupefacenti scoperte dagli investigatori.

Tra i tre arrestati, c'è un uomo che a inizio anno a Cologna Veneta non si è fermato all'alt dei carabinieri, trascinando per alcuni metri uno dei militari che fortunatamente se l'è cavata con qualche graffio. Per tre chilometri, il giovane è stato inseguito a gran velocità dai carabinieri, che lo hanno bloccato e poi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.

I militari avrebbero anche accertato che parte dei proventi dello spaccio praticato da quattro indagati veniva riciclato e trasferito materialmente all’estero per essere lì reinvestito.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio tra Verona, Vicenza e Padova, tre arresti e un divieto di dimora

VeronaSera è in caricamento