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Cronaca

Sasso contro il pullman, si indaga tra la Curva

La Digos al lavoro sui filmati. Gi individuati alcuni tifosi

Avrebbe già individuato alcuni tifosi, che avrebbero potuto lanciare il sasso dal cavalcavia di via Fra' Giocondo, quello che mette in collegamento i parcheggi dello stadio, la Digos della questura di Verona, che sta lavorando all'aggressione subita dal pullman dell'Hellas domenica scorsa.

Gli inquirenti stanno prendendo in esame, in queste ore, anche i filmati realizzati durante la partita, dalle telecamere per la videosorveglianza e le testimonianze del personale addetto. Non si esclude nessuna pista, compresa quella che il colpevole (o i colpevoli) sia un support del Pescara, ma per il momento, secondo le indagini, quella più probabile è che a scagliare la pietra sia stato un possibile gruppetto di tifosi della Curva Sud.

"Un gesto inqualificabile", è tornato a ripetere il direttore sportivo dell'Hellas Nereo Bonato, che ha accompagnato in ospedale il massaggiatore Bepo Venturelli e l'autista, entrambi colpiti da alcune schegge del vetro. Tanto che il presidente della società Giovanni Martinelli avrebbe confidato, la sera stessa ai suoi più stretti amici, l'intenzione di mollare la spugna a fine stagione in caso di mancata promozione e se il clima resterà così incandescente. Intanto, dopo la pesante contestazione, la squadra fa quadrato e torna a Sandrà in vista della partita con la Spal.

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