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Cronaca

Nuovo maxi raduno il 2 giugno a Peschiera? Lanciata sfida social a Salvini: «Sei invitato anche tu!»

Botta e risposta sui social dopo l'appello del ministro. E tra i giovani c'è anche chi paventa l'esistenza di un "piano B"

Si avvicina il ponte del 2 giugno, ma in particolare, paradossalmente, a destare preoccupazione è proprio il giorno della Festa della Repubblica che, lo scorso anno, si rivelò una giornata di "disordini" nel Comune di Peschiera del Garda. Quest'ultimo venne infatti raggiunto da una mole assai consistente di giovani, tanti cosiddetti "italiani di seconda generazione", ma non solo, provenienti da varie province del nord Italia e che diedero vita ad una sorta di "maxi raduno", tra tuffi nel lago, musica, balli scatenati e, purtroppo, talvolta il tutto è sconfinato anche in episodi di vandalismo e violenza. Una brutta pagina che in molti ricordano bene e che, pertanto, quest'anno le autorità preposte stanno cercando di evitare possa ripetersi. 

A tal proposito sono stati organizzati appositi controlli ed è stato annunciato un piano specifico da parte delle forze dell'ordine per gestire la giornata di venerdì 2 giugno. A complicare le cose vi sono però i soliti social network che, in queste ore, stanno vedendo il riproporsi dell'invito a raggiungere Peschiera del Garda per la Festa della Repubblica. È in particolare su TikTok che i più giovani si muovono online ed è qui che compaiono anche oggi nuovi appelli, attraverso brevi video, per prendere parte al prossimo "maxi raduno" gardesano. In alcuni di questi video è stato poi lanciato un invito a partecipare alla festa anche al ministro Matteo Salvini: «Salvini sei invitato anche tu il 2 giugno», e poi di seguito: «Ti aspettiamo. Anzi, meglio se non vieni».

Messaggi dal tono evidentemente provocatorio che sanno di "guanto di sfida" rivolto all'esponente di governo e leader della Lega, oggi ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Val la pena ricordare che, sempre in occasione del 2 giugno scorsi, furono denunciate anche delle molestie sessuali che alcune ragazze dissero di aver subìto a bordo di un treno che era transitato pure da Peschiera del Garda. Il ministro Salvini, in un messaggio social, ha sottolineato: «Qualcuno sta lanciando l’appello per replicare il raduno, la Festa della Repubblica non può essere un’occasione per sfogare violenza, ma deve essere un momento di convivenza sana e pulita, nel rispetto di ragazze e ragazzi, di regole e buona educazione».

Parole quelle del ministro che sono diventate ben presto virali ed hanno solleticato anche i più giovani che, pare, in queste ore, starebbero progettando il nuovo raduno gardesano. Sempre sui social circolano non solo gli inviti di sfida rivolti al ministro, ma anche le ipotesi di un "piano B" che i "festaioli" del 2 giugno avrebbero già elaborato. Come in una partita a poker dove è impossibile comprendere chi stia bluffando, o come nella più classica delle sfide tra "guardie e ladri", anche per questo 2 giugno risulta impossibile prevedere cosa potrà effettivamente succedere. Si parla di possibili mete alternative per il gruppo di giovani, dalla vicinissima Desenzano del Garda alla stessa città di Verona, oppure anche Rimini e Riccione. Qualcuno, infatti, ha scritto sui social rivolgendosi direttamente al ministro: «Salvini sa del 2 giugno a Peschiera ma non sa del nostro piano B». 

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