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Cronaca Villafranca di Verona / Strada Statale 62

Negli aeroporti veneti "Punti Tampone" per i viaggiatori che arrivano dalla Cina

Trasmessa alle Ulss la nuova ordinanza del ministro della salute Orazio Schillaci che impone il test Covid per chi dalla Cina entra nel territorio italiano

Questa mattina, 29 dicembre, è stata trasmessa dalla Regione Veneto alle aziende sanitarie regionali l'ordinanza del Ministero della salute che disciplina gli ingressi dalla Cina su tutto il territorio nazionale, al fine di contenere la diffusione di possibili varianti del coronavirus.

«Il primo passo sono i tamponi, poi l’isolamento dei casi positivi ed il sequenziamento - ha dichiarato il presidente della Regione Luca Zaia - Si tratta di misure necessarie per garantire la corretta e tempestiva risposta al diffondersi di eventuali varianti. Sono già stati identificati 11 soggetti positivi, atterrati a Malpensa e provenienti dalla Cina, di origine cinese residenti in Veneto per i quali le Ulss hanno già approntato le misure di sanità pubblica previste e sono in corso i sequenziamenti. Seguiamo l’evolversi della situazione con la dovuta tranquillità e cautela ma pronti, come sempre, a fare la nostra parte, per garantire la sicurezza a tutti i cittadini».

L'elenco dei passeggeri provenienti dalla Cina, in transito negli aeroporti del Veneto e ai quali dovrà essere effettuato il tampone, sarà fornito alle Ulss direttamente dagli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero, già in contatto con tutti i vettori aerei.
Negli aeroporti della regione sarà attivo un Punto Tampone per tutti coloro che, in base all’ordinanza ministeriale, avranno l’obbligo di effettuare il test antigenico o molecolare. In caso di esito positivo, oltre al sequenziamento, diventa obbligatorio l’isolamento fiduciario secondo la normativa vigente.

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