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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Agenti e controllori in 49 autobus di Atv: 105 viaggiatori senza biglietto

In quattro ore sono stati 1.570 i passeggeri controllati. Verificata anche la sosta dei veicoli vicino alle fermate: 6 le auto rimosse

In quattro ore, gli agenti della polizia locale di Verona hanno controllato 1.570 viaggiatori su 49 autobus. Le sanzioni elevate sono state 105, con il sequestro anche di sostanze stupefacenti. Gli operatori hanno anche verificato il rispetto dei divieti di sosta alle fermate, eseguendo 44 verbali e rimuovendo 6 auto.

È scattato nel pomeriggio di ieri, 25 ottobre, la maxioperazione della polizia locale di Verona eseguita in collaborazione con Atv. Tra ufficiali, agenti del reparto territoriale e verificatori, in venti sono saliti su 49 autobus urbani ed extraurbani ed hanno controllato 1.570 persone. Le multe per chi non aveva il biglietto sono state 105, di cui 21 pagate immediatamente.
Agenti e controllori sono saliti sui bus delle linee 144, 138, 139, 110, 51, 61, 21, 23 e 24, sia in entrata che in uscita dalla città. E sono state monitorare anche le zone di Piazzale XXV aprile, Porta Vescovo, Piazza Bra e Pradaval in interventi che hanno permesso anche di sequestrare una decina di grammi di hashish.
Contemporaneamente sono state sanzionate 44 autovetture, ferme o in sosta sugli stalli bus, in particolare su Corso Porta Nuova, con molti automobilisti che avevano lasciato l'auto in una zona vietata per andare nei bar della zona. Sei i veicoli rimossi e, ancora una volta, sono state fondamentali le telecamere di videosorveglianza a bordo dei mezzi Atv alle fermate. Telecamere che sono collegate con la centrale operativa della polizia locale.

«Efficace e concreta l'azione della polizia locale per le attività di presidio degli spazi e dei mezzi e per il rispetto della legalità - ha sottolineato l'assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi - Il contrasto a comportamenti scorretti o illeciti resta per noi una priorità». E il direttore generale di Atv Stefano Zaninelli ha aggiunto: «Questi periodici interventi condotti in sinergia con gli agenti sono essenziali perché permettono da un lato di aumentare sensibilmente l’efficacia delle verifiche antievasione grazie alla possibilità di identificare le persone controllate, dall’altro sono fondamentali per la prevenzione di situazioni di rischio nelle fasce orarie e sui percorsi più problematici, contribuendo ad offrire ai viaggiatori quella percezione di sicurezza, necessaria per rendere appetibile l’utilizzo dei mezzi pubblici».

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