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Cronaca Borgo Trento / Via Nervesa

Volto coperto e pistola per rapinare un giovanissimo: baby gang in manette

L'arma alla fine si è rivelata essere un giocattolo privo del tappo rosso, ma per i tre sono scattate le manette. Rintracciati dalle volanti per il crimine commesso martedì sera a Verona, ora risponderanno delle loro azioni davanti al Tribunale dei Minori di Treviso

Un altro episodio di microcriminalità con protagonisti alcuni giovanissimi, si è verificato nei giorni scorsi a Verona. 

Erano circa le ore 22 di martedì sera, spiegano sul quotidiano L'Arena, e un minorenne stava camminando in direzione di casa in via Nervesa, nel quartiere di Borgo Trento, quando sarebbe stato fermato da tre giovani con il passamontagna e una pistola in prossimità del parco giochi, i quali gli avrebbero puntato l'arma in faccia intimandogli di consegnare loro i soldi che aveva. 
Alla vittima non è rimasto che consegnare il portafogli e vedere il trio allontanarsi in fretta furia. Allertato il 113, in zona sono state inviate alcune pattuglie, che hanno raccolto la descrizione dei componenti della baby gang e si sono messi sulle loro tracce, riuscendo ad inviduarli pochi minuti dopo alla fermata dell'autobus situata in via Mameli, non lontano dal distributore, che stavano verosimilmente aspettando il mezzo pubblico per far perdere le proprie tracce. 
I poliziotti hanno eseguito allora la perquisizione che avrebbe permesso di trovare addoso ad uno dei tre la refurtiva, mentre dell'arma utilizzata non c'era traccia. Interrogati, hanno indicato dove la pistola era stata abbandonata: si trattava di un giocattolo, ma senza il tappo rosso sembrava vera. 

Arrestati, si trattava di tre minorenni di 17 e 16 anni, uno dei queli con precedenti. Sarà il Tribunale dei Minori di Venezia ora a valutare le loro posizioni.  

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