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Cronaca

In due mesi un morto sul lavoro e 2.102 infortuni in provincia di Verona

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono aumentati gli infortuni complessivi ma sono diminuiti quelli mortali

Nei primi due mesi del 2024, l'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre ha registrato quattro morti sul lavoro in Veneto: una in provincia di Padova, una nel Veronese, una in provincia di Treviso e una nel Bellunese. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono stati rilevati otto decessi in meno. Crescono invece del 5,5% le denunce di infortunio.

«Nel primo bimestre dell’anno, in Veneto si registrano 4 vittime sul lavoro - ha riferito Mauro Rossato, presidente dell'Osservatorio - Rispetto alla fine di febbraio 2023 si rileva un decremento della mortalità più che significativo e pari al 66,7%. I decessi registrati nei primi due mesi dell’anno scorso, infatti, erano 12. E con questa tendenza, il Veneto nel primo bimestre dell’anno ha un’incidenza di mortalità ben al di sotto della media nazionale».

Tabella Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering Incidenza morti sul lavoro gennaio-febbraio 2024

L'indagine elaborata dal team mestrino di esperti non si accontenta di registrare il numero di infortuni e di morti sul lavoro sul territorio nazionale. Per individuare le aree più fragili dell’Italia e della regione sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio calcola anche l'incidenza della mortalità. E a fine febbraio 2024 il rischio di infortunio mortale in Veneto è stato di 1,8 morti ogni milione di occupati. Dato inferiore alla media nazionale, pari a 3,9.
Per quanto riguarda le incidenze nelle province, Belluno è la provincia con l'incidenza più alta: 11,1 morti ogni milione di occupati. A Treviso l'incidenza è di 2,5, mentre a Verona e Padova è di 2,3.

Tabella Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering Morti totali sul lavoro gennaio-febbraio 2024

Sono 4 i decessi rilevati nel primo bimestre del 2024, contro i 12 del 2023. Tutte e 4 le vittime hanno perso la vita in occasione di lavoro. I 4 decessi del primo bimestre del 2024 sono stati registrati nelle province di Verona, Padova, Belluno e Treviso. Mentre sono 10.925 le denunce di infortunio complessive su un totale, in Italia, di 92.711. Vale a dire circa l’11,8% di quelle rilevate a livello nazionale.

Tabella Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering Morti sul lavoro gennaio-febbraio 2024

Alla fine di febbraio 2024 le denunce di infortunio totali sono cresciute del 5,5% rispetto alla fine di febbraio del 2023: erano 10.359 e ora sono 10.925. Un segnale negativo, in controtendenza rispetto alla positiva riduzione degli infortuni mortali rilevata nei primi due mesi dell’anno.
Le attività manifatturiere, alla fine di febbraio 2024, sono ancora in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (1.884). Sono seguite dai settori delle costruzioni (570), del commercio (537), dei trasporti e magazzinaggio (465) e della sanità (460).
Sono 3.700 le denunce di infortunio totali delle donne lavoratrici e 7.225 quelle degli uomini. Le denunce di infortunio in occasione di lavoro delle lavoratrici sono state 2.902, mentre quelle dei lavoratori 6.327. Le denunce dei lavoratori stranieri sono 2.612 (2.179 in occasione di lavoro).

È la provincia di Vicenza quella con il maggior numero di denunce totali di infortunio (2.135), seguita da: Verona (2.102), Treviso (2.093), Padova (2.059), Venezia (1.731), Belluno (505) e Rovigo (300).

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