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Cronaca Bussolengo

Risaliti dall'immersione troppo in fretta, tre sub soccorsi: grave un 60enne di Bussolengo

Il gruppetto si trovava in un'ex cava tramutata in un lago artificiale in provincia di Treviso, a Castello di Godego, quando hanno accusato alcuni malori. Il più anziano è stato portato alla camera iperbarica di Marghera, gli altri due, un 28enne di Verona e un 44enne di Arzignano, sono stati condotti a Torre di Quartesolo

Tre subacquei amatoriali, due veronesi ed un vicentino, si sono trovati in difficoltà nel corso di un'immersione in provincia di Treviso e sono stati condotti in ospedale. 
Come riferiscono i colleghi di TrevisoToday, nella tarda serata di giovedì, poco dopo la mezzanotte, i carabinieri di Castelfranco Veneto sono intervenuti in via Pagana a Castello di Godego, dove si trova un'ex cava tramutata in un lago artificiale e la struttura Baita al Lago, dove il gruppetto aveva accusato dei malori nella fase di emersione. 
Stando ai riscontri dei militari, i tre sarebbero risaliti troppo velocemente dallo specchio d'acqua, che vanta una profondità di una trentina di metri, e il più anziano, un 60enne residente a Bussolengo, avrebbe perso i sensi. Sul posto si è diretto anche il personale del 118, che ha fornito le prime cure all'uomo e lo ha condotto prima all'ospedale di Treviso per poi condurlo a Marghera e sottoporlo alla camera iperbarica: le sue condizioni sarebbero molto gravi.  
Gli altri due, un 26enne di Verona ed un 44enne residente ad Arzignano, sono stati sottoposti ad accertamenti medici presso struttura specializzata di Torri di Quartesolo, nel Vicentino, ma sarebbero fuori pericolo.

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