Campagna contro il fumo, il via a ottobre
Presentata ieri l'iniziativa del Comune per sensibilizzare chi ha il vizio della sigaretta
“Chi non fuma ha i numeri”. Questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione contro il fumo, realizzata dall’assessorato ai Servizi sociali e Famiglia del comune. A partire dal 1 ottobre, per tutto il mese, la campagna di affissioni sarà rafforzata con la distribuzione di materiale promozionale, la diffusione di video sul web, messaggi radiotelevisivi e eventi di sensibilizzazione realizzati con la partecipazione di ragazzi che frequentano le scuole superiori e dei volontari della Croce Rossa.
L’iniziativa è stata presentata ieri a palazzo Barbieri dall’assessore ai servizi sociali Stefano Bertacco. Erano presenti Mauro Miglioranzi, responsabile dell’agenzia creativa COO’EE e il direttore di VeronaEconomia Maurizio Zumerle. “Visti i recenti dati sul numero di giovani che si avvicina al fumo – spiega Bertacco – si è pensato ad una campagna rivolta ad un target di ragazzi di età inferiore ai 24 anni, per i quali la sigaretta rappresenta spesso un simbolo di indipendenza e trasgressione. Il messaggio – prosegue l’assessore - non punta sulla condanna del fumo ma, anziché insistere sui danni già noti che il tabagismo provoca alla salute, valorizza la figura del non fumatore e di chi è riuscito a smettere, che diventa così un vincente, portatore di “numeri” e di valori positivi”.
Tra gli appuntamenti della campagna contro il tabagismo, Bertacco ricorda l’evento di sabato 9 ottobre, che vedrà circa 70 ragazzi impegnati nelle piazze del centro storico per sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche legate al fumo.
L’iniziativa è stata presentata ieri a palazzo Barbieri dall’assessore ai servizi sociali Stefano Bertacco. Erano presenti Mauro Miglioranzi, responsabile dell’agenzia creativa COO’EE e il direttore di VeronaEconomia Maurizio Zumerle. “Visti i recenti dati sul numero di giovani che si avvicina al fumo – spiega Bertacco – si è pensato ad una campagna rivolta ad un target di ragazzi di età inferiore ai 24 anni, per i quali la sigaretta rappresenta spesso un simbolo di indipendenza e trasgressione. Il messaggio – prosegue l’assessore - non punta sulla condanna del fumo ma, anziché insistere sui danni già noti che il tabagismo provoca alla salute, valorizza la figura del non fumatore e di chi è riuscito a smettere, che diventa così un vincente, portatore di “numeri” e di valori positivi”.
Tra gli appuntamenti della campagna contro il tabagismo, Bertacco ricorda l’evento di sabato 9 ottobre, che vedrà circa 70 ragazzi impegnati nelle piazze del centro storico per sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche legate al fumo.