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Cronaca Bussolengo / Via Ospedale

Ospedale di Bussolengo, Bassi non crede alle rassicurazioni dei sindaci

Il consigliere regionale bussolenghese: "Il Comitato dei Sindaci e il direttore generale dell'Ulss 9 Pietro Girardi prendono in giro i cittadini"

Una carnevalata di cattivo gusto, completamente fuori stagione e a due mesi dal voto: tanto fumo e niente arrosto, solo un patetico tentativo di coprire le grandi responsabilità sul declassamento dell'Orlandi.

Non usa mezze misure il consigliere regionale bussolenghese Andrea Bassi per commentare le rassicurazioni diffuse dal Comitato dei Sindaci del Distretto 4 (ex Ulss 22) sulla riorganizzazione degli ospedali nell'ovest veronese.

Dopo aver contribuito in maniera decisiva al declassamento dell'Orlandi da ospedale per acuti a forse Centro Riabilitativo o chissà cosa, improvvisamente l'esecutivo del Comitato dei Sindaci sente l'impellente esigenza di comunicare ai cittadini che il direttore generale dell'Ulss 9 Pietro Girardi li ha rassicurati promettendo di tutto e di più sul riutilizzo dell'Orlandi, sui nuovi servizi, su investimenti nelle strutture e addirittura sulla realizzazione di parcheggi multipiano - è il commento di Bassi - Sono stati rassicurati con delibere attuative dei progetti o di assunzione del personale necessario, con precisi cronoprogrammi di inizio e fine lavori ed elencando le fonti di finanziamento per realizzare tutto ciò? Assolutamente no. Solo una lista di chiacchiere e belle intenzioni. E perché i sindaci sono venuti a comunicare le rassicurazioni avute dal direttore generale, in sua assenza? Non poteva venire a darle direttamente lui, in modo da poter pure rispondere ad eventuali richieste tecniche di chiarimento? Inoltre, sono stati spacciati per nuovi servizi che già esistono e sono state enunciate tutta una serie di attivazioni che comportano investimenti in strutture e in personale che non possono essere fatti, soprattutto alla luce del recente abbassamento dei tetti massimi di spesa.

Il consigliere Bassi si è detto poi favorevole al progetto di recupero dell'ex Ipab di Bussolengo che dovrebbe ospitare consultori e un centro territoriale della mamma e del bambino mentre al posto dell'edificio delle ex-Ancelle dovrebbe sorgere un parcheggio multipiano. Bassi però ricorda anche le parole del direttore generale della sanità veneta Domenico Mantoan che durante la quinta commissione della Regione Veneto aveva detto che "il sindaco di Bussolengo Paola Boscaini si era impegnata a favorire la trasformazione dell'immobile dell'ex Ipab in appartamenti, nel caso fosse stata rieletta".

Alle mirabolanti promesse del Comitato dei Sindaci ormai non crede più nessuno - conclude Bassi - C'è ancora l'esempio negativo dell'ospedale Magalini di Villafranca, che attende invano di essere riattivato a 15 anni dall'incendio: un pessimo biglietto da visita per coloro che sono qui oggi a favoleggiare sull'Orlandi dopo averne decretato il ridimensionamento. Sono gli stessi che in commissione avevano spiegato che i trasferimenti dei reparti dall'Orlandi al Magalini sarebbero iniziati appena approvata la delibera di modifica delle schede, avvenuta il 21 marzo, perché il direttore generale Girardi aveva già pronto il cronoprogramma dei trasferimenti, cosa puntualmente non verificatasi. Per quanto riguarda Bussolengo, purtroppo, l'unica certezza resta la perdita di 16 reparti dei 20 attualmente operativi e il ridimensionamento del pronto soccorso.

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