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Cronaca Bussolengo / Via Ospedale

Ovest veronese, sindaci rassicurati sulla riorganizzazione degli ospedali

Il direttore generale dell'Ulss 9 ha presentato alla Regione un piano di assunzioni per rispettare le nuove schede ospedaliere da poco approvate. Entro fine maggio i primi trasferimenti dei reparti

Gli ospedali dell'Ovest veronese avranno il personale necessario per rispettare le nuove schede da poco approvate dalla Regione Veneto. La rassicurazione è giunta lo scorso 18 aprile dal direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi ed è stata comunicata al Comitato dei sindaci del Distretto 4, distretto che ha preso il posto dell'Ulss 22 dopo la riforma.

E la rassicurazione di Girardi è stata comunicata pubblicamente dal Comitato dei sindaci ieri, 23 aprile, a Bussolengo. La presidente del Comitato e sindaco di Sommacampagna Graziella Manzato ha sottolineato la consapevolezza da parte dei sindaci che la riorganizzazione degli ospedali avrebbe comportato un investimento in termini di aumento del personale. 

Il direttore Girardi ha confermato ai sindaci che alla Regione è stato presentato un piano che prevede un incremento adeguato di personale al fine di garantire piena operatività agli ospedali di Bussolengo e Villafranca e dei rispettivi pronto soccorso - ha dichiarato Manzato, parlando a nome di tutto il Comitato - Girardi ha anche precisato che il pronto soccorso di Bussolengo sarà potenziato nel periodo estivo per far fronte alle esigenze dei turisti del Baldo-Garda, come pure Caprino che, con un servizio di ambulanza fisso, per la stagione estiva vedrà attivata l'auto medica a garanzia di un migliore servizio di emergenza urgenza sul territorio.

Pietro Girardi ha informato anche i sindaci sui primi passi della riorganizzazione. Entro fine maggio il nuovo reparto di psichiatria di Bussolengo potrà accogliere i pazienti di Isola della Scala. Una psichiatria, quella di Bussolengo, che sarà strutturata con due singoli reparti, come quella di Verona. Al momento del trasferimento della psichiatria da Isola della Scala a Bussolengo, il pronto soccorso di Isola, dove è previsto un punto di primo intervento, potrà essere trasferito a Villafranca. Il pronto soccorso dell'Orlandi di Bussolengo avrà come responsabile il dottor Giampaolo Battizzocco, mentre il dottor Matteo Frameglia sarà il responsabile del pronto soccorso del Magalini di Villafranca.

I trasferimenti dei reparti tra Bussolengo e Villafranca inizieranno durante l'estate, che è il periodo in cui statisticamente ci sono meno ricoveri e quindi il disagio è ridotto al minimo. E sempre durante l'estate prenderà corpo l'implementazione della parte riabilitativa dell'Orlandi e confermata la riabilitazione cardiologica, neurologica e ortopedica. Girardi ha presentato ai sindaci nel dettaglio la collocazione dei vari reparti dell'ospedale di Bussolengo, il quale sarà interamente utilizzato, confermando la presenza h24 dell'anestesista-rianimatore con relativa guardia, così come la presenza di tutti gli ambulatori specialistici, del laboratorio di analisi, della radiologia e del centro trasfusionale.

Ai sindaci del Comitato, il direttore dell'Ulss 9 ha anche illustrato il progetto di recupero dell'ex Ipab di Bussolengo dove verranno trasferiti i consultori, verrà costituito un centro territoriale della mamma e del bambino, e troverà collocazione la sede del Serd, con ingresso autonomo e spazio riservato. Sarà poi possibile rispondere alla necessità di parcheggi, attuando quanto richiesto sin dal 2016 dal sindaco di Bussolengo Paola Boscaini, e cioè la realizzazione di un parcheggio multipiano nello stabile di fronte all'attuale parcheggio pubblico.

Da parte sua, durante l'incontro dello scorso 18 aprile, il Comitato ha fatto presente al direttore Girardi le proposte basate sulle necessità del territorio per gli ospedali di Malcesine, Caprino e Isola della Scala. Queste proposte saranno discusse con la Regione, ma proprio dalla Regione i sindaci vogliono conoscere la strategia pensata per le strutture sanitarie e sociosanitarie territoriali, per non più incorrere in sprechi di denaro pubblico. Un esempio per tutti è la ristrutturazione di parte della struttura ospedaliera di Valeggio, eseguita e a oggi utilizzata solo parzialmente.

Noi sindaci ci rendiamo conto di come la sanità sia evoluta, di come non possa esserci un ospedale per ogni campanile, e soprattutto di quanto sia necessario avere ospedali sicuri che rispondano alle esigenze del territorio - ha concluso Manzato - In questo contesto si è parlato degli ospedali di comunità come di una necessità da perseguire: la popolazione invecchia, i ricoveri per i grandi interventi chirurgici sono sempre più brevi e i pazienti non sempre sono in grado di avere un recupero all'interno delle mura domestiche. È dunque necessaria una struttura ospedaliera di rete. Sperando che il governo regionale autorizzi al più presto l'assunzione di personale per rendere pienamente funzionanti gli ospedali di Villafranca e Bussolengo, i sindaci chiedono quindi un impegno convinto per l'attivazione delle strutture intermedie, come ospedali di comunità e hospice, la cui insufficiente presenza rappresenta sul territorio dell'Ulss 9 Scaligera una criticità.

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