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Cronaca Borgo Trento / Lungadige Cangrande

Seconda auto cannibalizzata a Verona in meno di dieci giorni

Dopo l'Audi del senatore Gelmetti razziati nei pressi del tribunale, una Bmw lasciata in sosta in Lungadige Cangrande e ritrovata dal proprietario senza volante né cambio

Due auto cannibalizzate in centro a Verona nel giro di una settimana, oltre a sempre più frequenti casi di danneggiamento. Ed il consigliere Flavio Tosi tuona su Facebook: «I veronesi sono esasperati».

Non solo nel capoluogo, ma anche in zona lago e in altre parti della provincia, stanno diventando sempre meno sporadici i casi in cui ignoti procurano danni alle auto in sosta. I fenomeni più ripetuti sono quelli di apparente vandalismo e si manifestano con la rottura dei finestrini o l'ammaccatura delle fiancate. A volte sono danneggiamenti immotivati, mentre in alcune occasioni sono il metodo utilizzato dai ladri per entrare nelle vetture e portare oggetti di valore.

In meno di dieci giorni, però, si sono verificati a Verona anche due episodi di furto più gravi. Due casi di cannibalizzazione, ovvero l'asportazione di parti diverse dalle auto in sosta. Parti che poi vengono rivendute. Il primo episodio è capitato al senatore Matteo Gelmetti, il quale aveva parcheggiato la sua Audi nei pressi del tribunale e se l'è ritrovata senza fanali, parafango, volante e con i cristalli rotti. Mentre nello scorso fine settimana è toccato ad un avvocato veronese che aveva lasciato una Bmw su Lungadige Cangrande. Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 dicembre, i ladri hanno razziato il veicolo, portando via tra le altre cose il volante e il cambio.

Entrambi i furti sono stati denunciati, ma il consigliere e deputato di Forza Italia Flavio Tosi chiede maggiore prevenzione all'amministrazione comunale. «Urge maggiore impegno sul fronte sicurezza», ha scritto su i suoi profili social Tosi.

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