Verona. Atv assume 75 nuovi dipendenti: in più di 5500 presentano la domanda
L'Azienda Trasporti di Verona, dopo anni di sacrifici per risanare il bilancio, cerca nuove figure professionali da inserire nel suo organico, sia per sostituire i dipendenti andati in pensione che per potenziare il servizio
Hanno risposto in più di 5500 ai bandi di concorso indetti da Atv, l'Azienda Trasporti di Verona, che cerca 75 nuovi dipendenti da inserire nel suo organico. Di questi circa una cinquantina riguardano posti da autista, il resto si dividono tra meccanici, personale per le biglietterie, elettricisti, addetti alla contabilità, tecnici informatici, fino ad arrivare ad esperti in risk management e tecnici del controllo di gestione. Il 26 e 27 maggio quindi, circa tremila di loro si riuniranno in Fiera per partecipare alle prime selezioni. Inizialmente la scadenza del bando era fissata per il mese di febbraio, ma in un secondo tempo è stata prorogato fino al 2 marzo per consentire, a chi ne era privo, di conseguire la patente professionale per gli autobus e parteciparvi.
"Queste figure professionali - afferma sulle pagine de L'Arena il direttore generale dell'azienda Stefano Zaninelli - andranno a coprire le posizioni rimaste vuote per i recenti pensionamenti, garantendo così il turn over ma anche i servizi aggiuntivi offerti dall'azienda. Ricordiamo poi che abbiamo ottenuto dalla Regione il riconoscimento di 1,2 milioni di chilometri di percorrenze aggiuntive, pari al 5 per cento del totale, la cui gestione richiede ulteriore personale e impegno organizzativo". Dopo un periodo di sacrifici per risanare il bilancio, soprattutto da parte dei lavoratori che con il contratto unico hanno permesso all'azienda di risparmiare sei milioni di euro tra il 2011 e il 2013, Atv si rinforza. "Grazie anche a queste risorse possiamo oggi lavorare su diversi fronti per potenziare i servizi di trasporto e per espandere le nostre aree di operatività", prosegue Zaninelli sempre sulle colonne del giornale veronese.
I contratti proposti da Atv in questi bandi sono a tempo indeterminato, con un periodo di prova che varia tra i sei mesi e un anno in base alla figura professionale. Questi inoltre rientrano all'interno del Jobs Act e di conseguenza la stessa azienda di trasporti godrà di agevolazioni fiscali per le assunzioni. La scrematura del 26 e 27 maggio prevede quesiti a risposta multipla per i primi tremila candidati, mentre gli altri dovranno attendere che si concludano le procedure di verifica e valutazione dei requisiti.
