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Cronaca Zai / Via Olanda

Setti e Volpi, controversia finita. Vicino il dissequestro delle quote dell'Hellas

L'accordo porta a conclusione «con reciproca soddisfazione» di tutte le cause, sia civili che penali, insorte tra i due gruppi societari

La causa legale tra Maurizio Setti e Gabriele Volpi, in cui era rimasta invischiata anche l'Hellas Verona, potrebbe essere stata risolta. Lo ha comunicato oggi, 18 marzo, proprio il club gialloblù con una nota in cui si legge: «Star Ball, socio unico di Hellas Verona, e le altre società facenti capo a Maurizio Setti hanno raggiunto un accordo con le società Delta, Lonestar e Santa Benessere, che ha portato alla definizione di tutte le controversie, di natura civile e penale, insorte tra le parti, comprese quelle che hanno dato luogo al sequestro della partecipazione in Hellas Verona».

In seguito a questo accordo potrebbe concretizzarsi a breve il dissequestro delle quote, permettendo quindi alla proprietà di riprendere il pieno controllo della società.

E nella stessa nota, l'Hellas ha spiegato che le «controversie» tra il gruppo societario di Setti e quello di Volpe erano state all'origine del fallimento della società H23, «in relazione al quale è stata presentata istanza congiunta di chiusura, a seguito delle rinunce dei creditori alle domande di insinuazione al passivo».

«L’articolata negoziazione dell’operazione, conclusa con reciproca soddisfazione - si legge in fondo al comunicato - è stata curata da Unilegal Avvocati Associati di Verona, con i partner Antonella Benedetti e Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dallo Studio Legale Gratteri di Roma, con Luca Gratteri e Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere».

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