Pioggia manda via lo smog, ridotte limitazioni a traffico e riscaldamenti
Da domani torna l'allerta verde a Verona: fermi i diesel ma solo fino agli Euro 4. E nelle case la temperatura massima consentita è 19 gradi
La stessa pioggia che ha annullato la sfilata dei carri del Venardì Gnocolar è quella che, come al solito, ha pulito l'aria della città dallo smog. Con oggi, 9 febbraio, termina l'allerta rossa per l'inquinamento atmosferico e almeno fino a lunedì 12 febbraio tornano in vigore le misure previste dal livello minimo di allerta.
Il ritorno all'allerta verde a partire da domani permetterà ad alcuni veicoli di tornare a circolare. Il divieto di circolazione resta valido dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle 8.30 alle 18.30. Ed include: ciclomotori e motocicli fino a Euro 0; veicoli a benzina fino a Euro 1; e veicoli a gasolio fino a Euro 4. Le strade dove non si applica il divieto rimangono: Tangenziale Est; Tangenziale Sud; i tratti autostradali; il percorso dalla Tangenziale Sud al Piazzale della Fiera, compreso l'area di parcheggio di Via Scopoli; il percorso dal casello di Verona Nord ai parcheggi dello stadio e del Pala Agsm-Aim; e il percorso da tangenziali e autostrade per raggiungere le aree camper di Porta Palio e di Via Belfiore.
Per il riscaldamento domestico, rimane attivo il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con una classe di prestazione emissiva inferiore a 3 stelle in presenza di impianto di riscaldamento domestico alternativo. Non si possono poi climatizzare spazi della casa come cantine, ripostigli, scale, box, garage e depositi. Ed è obbligatorio limitare la temperatura al massimo a 19 gradi nelle case e al massimo a 17 gradi negli edifici adibiti a attività industriali ed artigianali. Sono però esclusi: ospedali e strutture sanitarie, case di riposo, ambulatori medici e diagnostici strutture adibite in via permanente o esclusiva alla permanenza di persone con disabilità, asili nido, scuole dell’infanzia altri edifici scolastici per i quali sono previste specifiche disposizioni a carattere nazionale.
Ed anche in allerta verde è vietato effettuare combustioni all’aperto di materiale vegetale, fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali.