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"Scipione" arriva sulle strade di Verona: il bus ora si prenota via app

Il servizio è stato presentato da Atv e Comune e prenderà il via il 15 gennaio. Sostituirà le tradizionali linee serali 95 e 96 nei collegamenti tra i quartieri dei quadranti nord e ovest, nella fascia oraria compresa tra le ore 21 e le ore 24

A partire dalla prossima settimana, "Scipione" entra in servizio sulle strade di Verona. A partire da lunedì 15 gennaio infatti, il nuovo servizio di bus a chiamata sostituirà le tradizionali linee serali 95 e 96 nei collegamenti tra i quartieri dei quadranti nord e ovest, cioè Borgo Milano, Stadio, Borgo Nuovo, Chievo, Valdonega, Avesa, Quinzano ed i poli di interesse dell'ospedale Maggiore, del Centro storico (Castelvecchio) e della stazione di Porta Nuova.
Presentata con una conferenza stampa che si è tenuta giovedì, si tratta della prima fase del progetto messo in campo da Atv su indicazione dell'Ente di Governo del trasporto pubblico e del Comune di Verona, la quale prevede di estendere progressivamente nell'arco dei prossimi 4 mesi il bus a chiamata anche alle linee serali 91, 92, 94 e 98. Resteranno invece attive nella tradizionale configurazione ad orario, ma con un'intensificazione della frequenza a 20', le linee 90 e 93 sui due assi centrali tra gli ospedali di Borgo Roma e Borgo Trento (linea 93) e tra Porta Vescovo e Porta Nuova (linea 90).

Dall'Azienda trasporti Verona spiegano dunque che a partire da lunedì, per utilizzare il bus dopo le 21 all'interno delle zone già servite dalle linee serali 95 e 96, sarà necessario prenotare il proprio viaggio utilizzando l'app "Scipione". La stessa app è operativa dal mese di settembre a Legnago per fornire il medesimo servizio, che, secondo l'azienda, ha fatto registrare ottimi riscontri.

Non è un servizio "porta a porta"

Prenotare è molto semplice, basta scegliere l'orario e i punti di partenza e arrivo del proprio viaggio: l'app calcolerà immediatamente il tragitto ottimale, indicando l'orario di arrivo. Da Atv sottolineano che Scipione non effettuerà un servizio "porta a porta", ma sarà prenotabile solo tra una fermata e l'altra della rete tra quelle già servite dalle linee storiche.
Viene spiegato anche che partendo da una fermata compresa in una zona identificata sulla mappa da un colore (ad esempio zona azzurra sulla mappa allegata) è possibile raggiungere con un'unica corsa soltanto fermate all'interno della stessa zona. Viaggiare, ad esempio, tra Borgo Nuovo e Valdonega, richiede due corse (e due prenotazioni) distinte, con cambio da effettuare nella zona compresa tra stazione Porta Nuova e ospedale Maggiore.

La mappa delle zone-2

Come funziona

Il servizio è attivo tutte le sere dalle 21 alle 24. Il sistema è già in grado di ricevere le prenotazioni, che possono essere effettuate da 15 giorni a 30 minuti prima della partenza. È possibile prenotare anche viaggi con cadenza predeterminata, ad esempio una volta alla settimana, per un periodo di tempo continuativo. Il biglietto per l'utilizzo di Scipione è quello ordinario senza alcuna maggiorazione, cioè la tariffa urbana di Verona pari a 1,50 euro o 2 euro se acquistato a bordo dal conducente. Sono validi quindi tutti i titoli di viaggio acquistabili presso le biglietterie Atv, le rivendite, l'app Ticket Bus Verona e gli abbonamenti urbani di Verona.

Cosa si aspettano Atv e Comune da questo servizio

Notevoli i vantaggi che Atv e Comune di Verona si attendono da questa nuova tipologia di offerta del trasporto pubblico: in primo luogo dovrebbe consentire un sensibile miglioramento della qualità del servizio offerto all'utenza, considerato che metterà in campo di fatto un trasporto "personalizzato" a parità di tariffa, abbreviando i tempi degli spostamenti ed aumentando così l'attrattività del mezzo pubblico. Viene considerato un sistema più sostenibile, comportando un risparmio di risorse, economiche ed energetiche, dato che l'autobus accenderà il motore solo in caso di effettiva presenza di utenti ed ottimizzerà i percorsi in base alle richieste. Miglioramento anche sul fronte della percezione di sicurezza: la necessità della prenotazione e quindi l'accesso controllato dell'utenza dovrebbe scoraggiare la presenza di passeggeri abusivi, oltre a limitare fenomeni di evasione.

Per il primo periodo di operatività è stato in ogni caso prevista a bordo la presenza fissa di personale di security, anche con funzione di informazione e orientamento per l'utenza.

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