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Zaia conferma i dg delle aziende sanitarie, con qualche spostamento: all'Ulss 9 arriva Benini, Bravi rimane in Aoui

Il presidente della Regione ha spiegato che i cambianti sono stati effettuati «con il solo scopo di migliorare ulteriormente la performance complessiva che negli scorsi tre difficilissimi anni è stata comunque foriera di grandi risultati»

Sono stati nominati il 26 febbraio dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, i direttori generali che guideranno le aziende sanitarie venete per il prossimo biennio, I manager erano a suo tempo stati ingaggiati con un contratto triennale che sarebbe scaduto il 28 febbraio prossimo e rimarranno quindi in carica fino ai primi di marzo 2026.
Zaia ha confermato per il prossimo biennio tutti i manager in carica, effettuando però alcuni spostamenti sul territorio, «con il solo scopo – ha detto – di migliorare ulteriormente la performance complessiva che negli scorsi tre difficilissimi anni è stata comunque foriera di grandi risultati».
Per quanto riguarda l'area veronese, Pietro Girardi è stato spostato all'Ulss 5 Polesana, mentre alla guida dell'Ulss 9 Scaligera è arrivata Patrizia Benini, in precedenza all'Istituto Oncologico Veneto. Callisto Bravi invece è rimasto alla guida dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata.

Patrizia Benini tra Luca Zaia e Manuela Lanzarin

Callisto Marco Bravi tra Luca Zaia e Manuela Lanzarin

«Per prorogare gli incarichi – ha precisato Zaia – abbiamo fatto un approfondito lavoro di verifica e analisi dei risultati ottenuti, per il quale ringrazio l’assessore Manuela Lanzarin e il direttore generale regionale della Sanità Massimo Annicchiarico. Questa squadra di dg rappresenta una sorta di "magic team", che ha combattuto in trincea durante la pandemia, che ha gestito situazioni al limite della gestibilità, che ha affrontato con già ottimi risultati l’arretrato di 500 mila prestazioni che si era creato a causa del Covid, gestendo molto bene anche il fattore umano, sia rispetto al personale, che non ringrazieremo mai abbastanza, sia verso i cittadini. La promozione, e quindi la riconferma, sta nei numeri, perché, nonostante mille difficoltà, a cominciare dalla carenza nazionale di medici e infermieri, tutti i parametri di produttività sono vistosamente cresciuti».

Queste le nomine: 

  • Giuseppe Dal Ben (confermato) - Direttore generale dell'Azienda Ospedale Università di Padova e Commissario dell’Ulss 1 Dolomiti fino al prossimo maggio, salvo proroga (Dal Ben fu nominato a Belluno dopo la scomparsa della compianta Direttrice Maria Grazia Carraro). 
  • Francesco Benazzi (confermato) - Direttore generale dell'Ulss 2 Marca Trevigiana. 
  • Edgardo Contato (confermato) - Direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima. 
  • Mauro Filippi (confermato) - Direttore generale dell'Ulss 4 Veneto Orientale. 
  • Pietro Girardi (in precedenza dg dell’Ulss 9 Scaligera) - Direttore generale dell'Ulss 5 Polesana. 
  • Paolo Fortuna (confermato) - Direttore generale dell'Ulss 6 Euganea. 
  • Carlo Bramezza (confermato) - Direttore generale dell'Ulss 7 Pedemontana. 
  • Patrizia Simionato (in precedenza dg dell’Ulss 5 Polesana) - Direttore generale dell'Ulss 8 Berica. 
  • Patrizia Benini (in precedenza dg dell’Istituto Oncologico Veneto) - Direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera. 
  • Callisto Bravi (confermato) - Direttore generale Aoui Verona. 
  • Maria Giuseppina Bonavina (in precedenza dg dell’Ulss 8 Berica) - Direttore generale dell'Istituto Oncologico Veneto. 
  • Roberto Toniolo (confermato) - Direttore generale Azienda Zero. 

Augurando buon lavoro ai direttori incaricati, Zaia ha anche voluto elencare gli ottimi risultati raggiunti.

«Nel 2023 – ha detto – sono stati gestiti 640 mila ricoveri (più 4% rispetto al 2022); eseguiti 488 mila interventi chirurgici (più 4%); erogate 10 milioni 389 mila prestazioni ambulatoriali (più 4%); gestiti 1 milione 839 mila 778 accessi ai Pronto Soccorso per adulti (più 3%); assistiti in pronto Soccorso Pediatrico 244.461 bambini (più 7%); il Suem 118 ha effettuato 479 mila 993 missioni (più 8%); sono stati eseguiti 960 trapianti».
Per quanto riguarda il Personale, Zaia ha riferito che, sempre nel 2023, ci sono stati 3 mila 834 assunti, dei quali 937 medici e dirigenti, 1.582 infermieri professionali, 826 Operatori Sociosanitari, 463 amministrativi. I Concorsi completati sono stati ben 131.

Le parole di Callisto Bravi

«Ringrazio il presidente Zaia per avermi rinnovato la sua fiducia alla guida dell’Azienda ospedaliera universitaria di Verona. Il mio ringraziamento va anche al Magnifico rettore, prof Nocini, che ha condiviso con il presidente la scelta. Con i suoi due ospedali, l’Azienda veronese è un presidio di altissima specializzazione e di molte eccellenze. Sono particolarmente contento del rinnovo perché mi permette di continuare nel lavoro fin qui impostato per la modernizzazione e il change management. La cura del paziente, e non semplicemente della malattia, è al centro del nostro agire. Il nostro personale sanitario lo fa con professionalità e empatia, con l’ausilio della tecnologica, contribuendo ad una organizzazione sempre più efficiente e in strutture rimodernate. Ricordo che abbiamo in corso cantieri per 50 milioni di euro e avviato la progettualità per altri 52, l’ospedale di Borgo Roma cambierà volto e Borgo Trento avrà altre novità all’interno del suo perimetro. Altrettanto significativi gli investimenti in nuove tecnologie diagnostiche e di cura, già acquistati macchinari con quasi 9 milioni con fondi PNRR e altri 10 ne sono stati stanziati per ulteriori alte tecnologie. Abbiamo molta carne al fuoco, molti progetti da terminare e altri da far partire. Gli ospedali di Verona continueranno quindi ad essere punto di riferimento nazionale per la cura e l’assistenza sanitaria», ha detto il dg dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. 

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