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Turismo, dalla Regione due bandi Fesr per 17,5 milioni: «Rigenerazione e innovazione, soprattutto in montagna»

«Investire nell’innovazione di un settore forte qual è il turismo in Veneto è uno degli assi strategici della Regione Veneto», ha commentato l'assessore regionale al turismo Federico Caner

«L’innovazione del settore ricettivo è una delle leve di crescita del settore turistico veneto, che nel corso del 2023 ha vissuto un nuovo boom di presenze e di pernottamenti». Lo ha dichiarato l’assessore regionale al turismo, agricoltura e fondi Ue Federico Caner, annunciando l’approvazione di due differenti bandi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale, ndr) destinati al mondo del turismo veneto: «Per continuare a mantenere e per tentare di migliorare i record, - ha infatti aggiunto Caner - è necessario continuare a lavorare in maniera puntuale, sostenendo le aziende del settore ricettivo. Su tali presupposti si basa il bando che destina ben 15 milioni di euro, dei quali 6 milioni specificatamente indirizzati alle imprese insediate nei comuni montani, per sostenere innovazione e rigenerazione». 

L'assessore regionale ha poi precisato: «Investire nell’innovazione di un settore forte qual è il turismo in Veneto è uno degli assi strategici della Regione Veneto. Siamo accanto ai nostri operatori e vogliamo continuare a dare loro tutti gli strumenti necessari a renderli ancora più competitivi in un campo che richiede di essere davvero sempre all’altezza delle aspettative di tutti le categorie di turisti».   

Secondo quanto riferito in una nota della Regione Veneto, il primo bando (Azione 1.3.8 Fesr) ha l’obiettivo di «promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico per favorire la rigenerazione e l’innovazione delle imprese, puntando alla valorizzazione turistica del territorio». In particolare, gli interventi sono finalizzati a «innovare le imprese del comparto turistico ricettivo, supportandone la maggior accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, innovando servizi e prodotti anche attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotico, utilizzo di fonti energetiche alternative». 

In merito, l'assessore Caner ha poi evidenziato: «Si tratta della seconda edizione del bando, la prima ha ottenuto un ampio successo tanto che di recente abbiamo finanziato anche lo scorrimento della graduatoria». Come già detto, la dotazione finanziaria è «pari a 15 milioni di euro di cui, 6 milioni per imprese insediate nei Comuni montani e i rimanenti 9 milioni a quelle insediate nel resto dei Comuni». Il bando, secondo quanto annunciato dalla Regione Veneto, aprirà alle ore 10 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17 del 11 aprile 2024. 

Il secondo bando approvato dalla giunta regionale riguarda l’Azione 1.2.4 del Fesr, e ha l’obiettivo di «sostenere l’organizzazione dell’offerta turistica delle destinazioni turistiche venete e delle loro imprese sul digitale attraverso la loro evoluzione in "Smart Tourism Destination", destinazioni nelle quali i vari attori territoriali, con il coordinamento della rispettiva Organizzazione di Gestione delle Destinazioni (OGD), facilitano l’accesso al turismo e ai prodotti per l’ospitalità, servizi, spazi ed esperienze, attraverso soluzioni innovative basate sull’ICT, rendendo il turismo sostenibile e accessibile». In questo caso, precisano sempre dalla Regione Veneto, l'importo messo a bando è di «2,5 milioni di euro». L’apertura dei termini è prevista dalle ore 10 del 18 gennaio 2024 fino alle ore 17 del 16 maggio 2024.

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