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Per celebrare i cento anni della diga del Chievo arriva il concorso di idee artistiche rivolto agli studenti

Un concorso per valorizzare la storica struttura ingegneristica, in occasione del centesimo anniversario dalla sua costruzione. Le opere potranno essere presentate entro il 20 dicembre. A febbraio una mostra per presentare alla città i vincitori

«Creare un’opera che meglio rappresenti la relazione esistente tra l’impianto, la diga, la città e l’energia rinnovabile». A questo mira il concorso di idee "La diga dell’arte" indetto dal gruppo Agsm Aim, con il patrocinio del Comune di Verona, in favore delle scuole primarie e secondarie di primo grado della seconda e terza circoscrizione. «Una iniziativa - spiegano dal Comune di Verona - che si inserisce nella cornice delle celebrazioni per i cento anni dalla costruzione della diga di Chievo, festeggiati il 23 marzo scorso».

In base a quanto è stato spiegato, le sette classi interessate appartengono ai quartieri di Chievo e Parona, realtà cittadine che hanno con la diga un rapporto quotidiano ed identitario. Potranno confermare la propria partecipazione tramite un docente tutor entro il 7 dicembre, mentre il termine ultimo per la consegna delle opere è fissato per il 20 dicembre. L’obiettivo, chiariscono dal Comune, è quello di «coinvolgere tutti gli studenti e premiare la classe che avrà realizzato la creazione artistica più significativa». Una giuria composta da personale di Agsm Aim, in collaborazione con l’assessorato alle politiche educative e scolastiche e con la seconda e la terza circoscrizione del Comune di Verona, valuterà gli elaborati. Le classi vincitrici saranno premiate a gennaio 2024 e gli elaborati saranno esposti dal 5 al 29 febbraio alla Biblioteca Civica di Verona.

L’iniziativa è stata presenta martedì mattina dall’assessora Elisa La Paglia insieme al consigliere delegato del gruppo Agsm Aim Stefano Quaglino. Presenti i presidenti delle circoscrizioni seconda Elisa Dalle Pezze e terza Riccardo Olivieri. «Ringrazio Agsm Aim per aver coinvolto il Comune di Verona in questo interessante progetto diretto alle scuole del territorio delle circoscrizioni seconda e terza. - ha dichiarato l’assessora Elisa La Paglia - Nei 100 anni della diga del Chievo si è scelto infatti di coinvolgere gli studenti e le studentesse dei territori limitrofi, con una iniziativa che darà loro l’opportunità di scoprire l’importanza della struttura e la relazione esistente tra l’impianto, la città e l’energia rinnovabile».

«È un concorso che vuole coinvolgere i più piccoli - ha quindi spiegato Stefano Quaglino - per farli riflettere sul tema dell’energia rinnovabile, su cosa sono questi impianti di produzione e che tipo di impatto hanno sulla città dove sono inseriti. Ragazzi e ragazze sono quindi invitati a sviluppare delle idee sul tema, che li consentiranno di analizzare e meglio comprendere l’importanza di questa storica struttura». 

Elisa Dalle Pezze ha poi evidenziato: «La diga del Chievo è un elemento inserito nei nostri territori, di collegamento fra i quartieri del Chievo e Parona, quindi a cavallo fra la terza e la seconda circoscrizione. Questa occasione consente, soprattutto per i più giovani, di generare uno sguardo nuovo capace di metterla in luce. Sarà interessante vedere cosa emergerà dalle creatività di studenti e studentesse». Riccardo Olivieri ha infine concluso: «Sono tante le iniziative realizzate quest’anno in occasione di questa speciale ricorrenza. Opportunità offerte alla cittadinanza per ricordare il valore di quest’opera ingegneristica e la sua importanza per la città e il territorio. Una struttura divenuta nel tempo un punto di riferimento per i nostri quartieri».

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