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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità San Zeno / Stradone Antonio Provolo

Casi di abuso, via il segreto pontificio. «Pensiero va alle vittime del Provolo»

È Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputata M5S, a commentare la decisioni di Papa Francesco arrivata in questi giorni

«Il mio pensiero va alle vittime dell’Istituto per sordomuti Provolo che non hanno avuto giustizia». Lo afferma Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputata M5S, dopo che Papa Francesco ha abolito il "segreto pontificio" sui casi di abusi sessuali commessi da chierici sui minori. La stessa Businarolo, all'inizio del mese di dicembre, si era rivolta al vescovo Zeni e alle autorità ecclesiastiche cittadine dopo la condanna inflitta a Don Corradi in Argentina, chiedendo loro di porgere le proprie scuse alle vittime dei presunti abusi che si sarebbero consumati nella sede veronese del Provolo e che da tempo chiedono giustizia

«Da parte di Francesco arriva un atto importante, atteso da tempo. Non so se questo avrà una conseguenza diretta sulle vicende che hanno riguardato anni fa l’istituto Provolo, nato a Verona e presente in diversi Paesi del mondo. Le autorità ecclesiastiche veronesi non hanno mai reagito dopo la mia lettera aperta al vescovo, monsignor Zenti, per sollecitare le scuse alle vittime di abusi in modo da chiudere la ferita inflitta a loro e alla città. Rinnovo l’invito perché sarebbe un gesto di grande umanità e di grande apertura per il futuro della comunità cattolica», conclude Businarolo.

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