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Buona partenza per Rana Verona nei play off 5° posto: Padova cede il passo nel derby

I ragazzi di coach Stoytchev si sono imposti per 3-1 nella serata di mercoledì e domenica pomeriggio sono attesi dalla sfida con Piacenza al PalaBanca

Esordio vincente per Rana Verona nell’ultima fase della stagione di SuperLega, che per gli scaligeri si è aperta con una vittoria da tre punti nel derby casalingo contro la Pallavolo Padova. La squadra di coach Stoytchev ha trovato sin da subito un buon ritmo e messo sotto pressione gli avversari, che hanno avuto una reazione d’orgoglio nel terzo set, ma i veronesi non si sono fatti sorprendere e sono tornat su buoni livelli nel quarto, chiudendo i conti trascinati da un Keita in serata di grazia. Per lui 26 punti totali, con 3 ace e 67% di positività in attacco. In doppia cifra pure Dzavoronok (15) e Amin (14), mentre al centro si è distinto Grozdanov con 3 muri vincenti. Il tempo per Rana per godersi il buon risultato raccolto però è poco, perché all’orizzonte c’è Piacenza, con la sfida del PalaBanca in programma domenica alle 16.

La cronaca

Nel sestetto iniziale, Coach Stoytchev si è affidato a Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale, mentre in banda Keita ha affiancato Dzavoronok. A centro rete spazio alla coppia formata da Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero.

La sfida ha preso il via con Keita che ha approfittato di due ricezioni errate degli avversari, mettendo a terra i primi due punti. Dzavoronok è andato a segno da seconda linea, mentre Cortesia ha raccolto al meglio l’invito di Spirito (5-2). Gli ospiti hanno accorciato con il muro stampato da Truocchio, ma Amin e Dzavoronok hanno concretizzato due palloni sporchi per l’8-4. Verona ha allungato, ma una buona serie in battuta di Desmet, un ace compreso, ha rimesso in carreggiata i bianconeri (10-8). Grozdanov, poi, è stato incisivo dai nove metri e i padroni di casa hanno provato a scavare il solco (14-8). Keita ha tagliato la sfera con due dita e colto di sorpresa la difesa locale, prima di infilare il primo ace di serata (19-11). Porro ha provato a rilanciare Padova, ma Sani ha trovato la pipe che ha tenuto i suoi sopra di sei (21-15). Al mani-out di Amin ha risposto Desmet, ma l’errore di Plak in battuta ha messo fine alla prima frazione (25-18).

Al rientro sul taraflex, l’inizio è stato più equilibrato, con Spirito che ha scelto di spingere la palla di là di seconda intenzione (2-1). Grozdanov ha fermato gli avversari a muro, prima di metterli in difficoltà anche in ricezione, siglando l’ace del 6-3. Padova ha accorciato, ma Keita è salito in cielo, Dzavoronok ha spinto da posto sei, Cortesia ha infilato il primo tempo e gli scaligeri sono volati sul 10-5. Il centrale trevigiano si è ripetuto e Keita non è stato da meno in pipe, spedendo Verona sul 15-9. Truocchio ha provato a scuotere i suoi, ma Keita ha alzato di nuovo il ritmo, andando a segno sia da posto quattro che al servizio (20-13), costringendo Cuttini a chiamare il time-out. La musica non è cambiata, con i padroni di casa che hanno tenuto le redini del match. Dzavoronok ha incrociato sull’appoggio di Spirito, poi Sani ha trovato il set point da seconda linea (24-18). Alla fine, ci ha pensato Amin a mettere il sigillo sul parziale.

Keita ha aperto le danze nel terzo set, poi Mosca si è preso la scena inanellando un attacco e un muro (3-0). Padova non ha demorso ed è tornata subito in partita, ma una diagonale del solito Keita e un mani-out di Dzavoronok hanno spedito Verona sul 6-3. Il martello ceco è stato efficace anche dai nove metri, cogliendo di sorpresa Desmet in ricezione, ma i patavini hanno provato a risalire la china con due muri vincenti, prima di rimettere il punteggio in parità (10-10). A metà parziale si è verificata una fase di equilibrio, dove le due squadre hanno giocato punto a punto, con l’attacco incrociato di Porro che è valso il 14-14. È stato un botta e risposta continuo, con l’ace di Desmet che ha invertito l’inerzia e coinciso con il momentaneo sorpasso (18-19). Keita però ha provato a suonare la carica e piegato le mani dei ricettori avversari, poi Crosato ha rimesso i suoi sopra (20-21). Porro ha colpito due volte e regalato due set point a Padova, con il primo annullato dal muro di Grozdanov (22-24), ma Amin ha sparato fuori e gli ospiti hanno riaperto la contesa.

L’equilibrio della gara è stato confermato anche dall'avvio di terzo set, con Padova che ha risposto agli attacchi locali e Amin che ha provato a spezzare la fase di botta e risposta con un ace. Poi gli scaligeri hanno messo alla prova la retroguardia bianconera dai nove metri e Grozdanov ne ha approfittato su una ricezione sbagliata. I ragazzi di Stoytchev hanno ripreso in mano la partita e trovato un buon break, certificato dal monster block di Mosca che è valso il 17-12. Porro ha incrociato nei tre metri e tenuto a galla gli ospiti, ma Keita ha scelto il tocco morbido per un nuovo +4 (18-14). Dzavoronok lo ha emulato e le lunghezze di vantaggio sono rimaste quattro (20-16). Il numero 9 scaligero, poi, è tornato ai suoi standard e in attacco non ha sbagliato. A nulla è servito il tentativo di recupero dei padovani, che hanno mandato fuori l’ultimo pallone, consegnando la vittoria a Spirito e compagni.

Il tabellino

Rana Verona - Pallavolo Padova 3-1
(25-18; 25-18; 22-25; 25-21)

Rana Verona: Spirito 1, Amin 14, Dzavoronok 15, Keita 26, Grozdanov 6, Cortesia 4, D’Amico (L), Jovovic, Sani 2, Mozic, Zingel, Mosca 1, Zanotti. Allenatore: Stoytchev.
Pallavolo Padova: Falaschi, Garcia, Porro 18, Plak 1, Crosato 4, Zenger (L), Zoppellari, Desmet 17, Stefani 2, Taniguchi, Truocchio 10, Fusaro, Guzzo 5, Gardini (L). Allenatore: Cuttini.

Arbitri: Armendola (1°), Brunelli (2°), Stellato (3°).
Addetto Video Check: Danieli.

Durata set: 27’; 26’; 27’; 32’; totale: 1h 52’

Attacco: Rana Verona 61%; Pallavolo Padova 53%.
Muri: Rana Verona 5; Pallavolo Padova 4.
Ace: Rana Verona 7; Pallavolo Padova 3.

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