Rana Verona non si ferma più: anche Piacenza deve arrendersi agli scaligeri

È stato un mercoledì sera da incorniciare per Rana Verona, che continua a raccogliere applausi in questo girone di ritorno di SuperLega. Nel turno infrasettimanale, pochi giorni dopo aver sbancato il PalaBarton, la squadra di Coach Stoytchev ha fatto la voce grossa anche contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, terza forza del torneo, e strappato un’altra grande vittoria. Ennesima prova di carattere e di spessore per gli scaligeri, che hanno confermato il momento positivo con il decimo successo nelle ultime undici uscite di campionato. Fondamentale l’apporto in fase difensiva di D’Amico, che si è meritato la nomina di MVP grazie al 71% di positività in ricezione: sempre più padrone della seconda linea il libero con il numero 6. In attacco, Mozic ha registrato numeri importanti con i 19 punti totalizzati, mentre Spirito era particolarmente ispirato, anche in battuta (2 ace). Terminati i festeggiamenti, lo sguardo va a Milano, dove domenica si presenta la sfida contro l’Allianz.

La cronaca

Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si è affidato alle mani di Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale. In banda insieme a capitan Mozic c’era Dzavoronok, mentre a centro rete hanno agito Zingel e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero.

La partita ha preso il via con il primo tempo vincente di Caneschi, a cui hanno risposto Amin e Mozic per l’immediato sorpasso (2-1). Gli ospiti sono rimasti agganciati, ma Dzavoronok ha giocato bene con le mani del muro da seconda linea per il 7-4. Anastasi ha chiamato il time-out, ma Grozdanov non si è risparmiato da posto tre e ha infilato il +5 (9-4). Il muro di Caneschi ha provato a ridare slancio ai suoi, poi Amin ha ripristinato il distacco con un lungolinea preciso (11-6). Spirito si è messo in proprio dai nove metri ed esaltato il pubblico con un ace al bacio (13-8). Un’azione confusa ha fatto carambolare la sfera su Mozic, perfetto ad andare a segno (15-9). La formazione emiliana ha tentato di recuperare terreno, prima del diagonale di precisione di Dzavoronok (21-15). Piacenza ha risalitp la china grazie a una buona serie al servizio di Leal, con Recine che ha timbrato il 22-19. Amin ha interrotto la striscia, poi Mozic ha firmato il set point, prima che Amin chiudesse i conti sul 25-22.

Mozic ha esploso tutta la sua potenza al rientro in campo con una pipe ad alta velocità, prima di firmare il 4-2 con un no-look da posto quattro. Grozdanov ha tenuto il doppio vantaggio con un muro esaltante, ma l’ace di Simon è valso il momentaneo pari (5-5). Dopo un video-check contestato, Amin ha sparato forte in lungolinea, poi Spirito ha usato l’astuzia con un tocco di seconda (8-7). Si è giocato colpo su colpo, poi Amin ha consegnato il break ai suoi con un ace che si è infilato giusto sulla riga laterale (12-10). Il diagonale stretto di Leal ha accorciato, ma Mozic è andato di fino con un pallonetto per il 15-13. Il numero 19 si è esaltato, con un punto da seconda linea che è caduto sulla linea di fondo (18-13). Verona ha preso il largo, ancora una volta trascinata da un Mozic incontenibile, capace di mettere a terra anche il punto del 22-13 al termine di uno scambio interminabile. Spirito ha alzato di nuovo la voce a muro, poi è arrivato il sigillo Dzavoronok (25-15).

Piacenza ha provato a reagire nella terza frazione, ma l’attacco di Amin ha permesso agli oroblu di mettere la faccia avanti (3-2). Le due squadre si sono date battaglia e il colpo di Grozdanov ha tenuto i suoi sopra nel punteggio (5-4). Spirito è stato ancora decisivo a muro, seguito da Grozdanov, assistito anche dalla fortuna dai nove metri con un ace che è valso l’8-5. Gli ospiti hanno agguantato la parità. Le due squadre sono andate avanti punto a punto, con D’Amico che ha salvato una palla praticamente impossibile che ha porta al punto di Mozic del 13-12. Il primo allungo da parte dei biancorossi è arrivato grazie all’ace siglato da Caneschi (15-17). Romanò ha replicato dai nove metri e mandato i suoi sul 16-20. Simon ha incrementato il distacco con un primo tempo dei suoi che ha chiuso virtualmente la frazione (18-23). Verona ha provato a reagire, ma Romanò ha riaperto la sfida con una pipe (20-25).

Il quarto set è iniziato con il muro vincente di Leal, Amin ha suonato la carica e Spirito ha usato il goniometro al servizio per il 2-2. Un bagher rovesciato del regista scaligero si è rivelato un invito a nozze per Mozic, che ha sparato una pipe da applausi (4-3). Grozdanov ha fatto la voce grossa a muro, bloccando Simon con un monster block da cineteca e allungando (7-4). Amin ha esploso la sua potenza al servizio, prima di essere fermato da Caneschi sottorete (9-7). Dzavoronok ha ridato slancio ai suoi, trovando il mani-out dell’11-7. Verona è andata avanti con il suo gioco e ha indotto gli avversari a sbagliare, tanto che Romanò ha regalato il punto del 14-8. Gli scaligeri hanno preso il largo, Leal ha provato a dare vigore ai suoi, ma il distacco è rimasto importante. L’ace di Romanò e il muro di Simon hanno rilanciato l'offensiva ospite (16-13). Verona non si abbattuta e con Amin ha riallungato e Dzavoronok ha spinto i suoi sul 23-19. Verona ha chiuso con un monster block da incorniciare di Zingel su Leal (25-21).

Il tabellino

Rana Verona - Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1
(25-22; 25-15; 20-25; 25-21)

Rana Verona: Spirito 5, Amin 14, Mozic 19, Dzavoronok 12, Grozdanov 7, Zingel 2, D’Amico (L), Jovovic, Keita, Sani, Cortesia, Mosca, Zanotti, Bonisoli (L). Allenatore: Stoytchev. 
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Romanò 10, Leal 24, Lucarelli 12, Simon 7, Caneschi 10, Scanferla (L), Dias, Gironi, Andringa, Recine 6, Alonso, Ricci, Hoffer (L). Allenatore: Anastasi.

Arbitri: Vagni (1°), Brancati (2°), Lentini (3°).
Addetto Video Check: Spiazzi.

Durata set: 30’; 27’; 26’; 27’; totale: 1h 50’.

Attacco: Rana Verona 45%; Gas Sales Bluenergy Piacenza 45%.
Muri: Rana Verona 7; Gas Sales Bluenergy Piacenza 9.
Ace: Rana Verona 6; Gas Sales Bluenergy Piacenza 8.