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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Torino - Hellas Verona, le probabili formazioni | Tra i gialloblù assenti Faraoni e Lasagna

Per la sua prima volta in panchina in Serie A, Zaffaroni dovrà fare a meno dell'esterno romano e dell'attaccante mantovano. Dei granata dell'ex Juric, d'altra parte, rimangono ai box Singo, Aina, Ilkhan e Pellegri

Con il Mondiale ormai archiviato, la Serie A si appresta finalmente a ripartire.

Per l'Hellas, in fondo al tabellone, è arrivato il momento di cambiare marcia, prima che sia troppo tardi. Guidata da nuove figure, con il direttore sportivo Sean Sogliano e mister Marco Zaffaroni in panchina, la squadra gialloblù andrà subito a caccia di risposte in un girone di ritorno che si prospetta molto complicato. La compagine scaligera si presenta ai nastri di partenza del nuovo anno con una rosa pressoché invariata, complice il mercato ancora abbastanza bloccato, e con qualche elemento fermo ai box nonostante la lunga pausa: Alessandro Cortinovis, Marco Davide Faraoni, Kevin Lasagna e Mateusz Praszelik sono infatti rimasti a Verona e stanno proseguendo a Peschiera i rispettivi percorsi di recupero dagli infortuni. Nell'infrasettimale in programma domani, mercoledì 4 gennaio, l'avversario sarà il Torino dell'ex Ivan Juric, pronto a farsi valere contro la sua vecchia squadra sul proprio campo di casa. Appuntamento dunque alle ore 14.30 per la tanto attesa ripresa di campionato.

I PRECEDENTI - Il Verona ha vinto solo uno degli ultimi 11 confronti in Serie A contro il Torino, 2-1 il 25 febbraio 2018, con una doppietta di Mattia Valoti (rete di M'Baye Niang per i granata); completano questo parziale sette pareggi e tre sconfitte per i gialloblù. Il Torino ha vinto le ultime due partite di Serie A contro il Verona, tanti successi quanti nelle precedenti 12 sfide contro questa avversaria; l’ultima volta che ha registrato tre vittorie di fila contro i gialloblù nella competizione è stata nel marzo 1970. Otto delle ultime 12 gare interne del Torino contro il Verona in Serie A sono terminate in parità e tra queste ben quattro delle cinque più recenti (completa un successo per i granata, il 19 dicembre 2021).

QUI TORINO - Juric non potrà contare su Pellegri, fermato dall'ennesimo problema fisico della sua carriera. Due le soluzioni per sostituirlo: Sanabria che, complice un periodo non particolarmente brillante a livello realizzativo, potrebbe essere scavalcato da Radonjic in un tridente leggero con Vlasic e Miranchuk. Il tecnico granata farà le sue ultime riflessioni, mentre non ha dubbi per il pacchetto arretrato: Buongiorno è squalificato, con Djidji e Schuurs giocherà Rodriguez. Coperta corta anche tra mediana e corsie: gli unici arruolabili sono Lukic e Ricci con Lazaro e Vojvoda, mentre Linetty prova a recuperare per la panchina. Così Juric sull'Hellas: «È davanti al Toro da tre anni e questo dimostra che togliendo otto o dieci squadre tutte le altre sono simili. Il Verona può essere davanti al Toro e poi trovarsi in una situazione non positiva nonostante acquisti di Hien, Doig e Soulemana. Sono sempre uguali, molli un attimo e ti trovi in quella situazione. La differenza è minima e sarà così anche domani. Una sfida alla pari, dovremo essere concentrati e sul pezzo. Dobbiamo vincere i contrasti e metterci qualità e tecnica per vincere».

QUI HELLAS VERONA - Sono diversi i dubbi che accompagnano il duo Zaffaroni-Bocchetti nell'avvicinamento alla prima sfida del 2023. Il primo riguarda la difesa: Hien, Gunter e Ceccherini partono in vantaggio nel pacchetto a tre, ma restano in ballottaggio anche Dawidowicz e Coppola. In assenza di Faraoni, toccherà a uno tra Terracciano e Lazovic percorrere il binario di destra, con Doig certo di una maglia sul versante opposto. Rebus mediana: con Ilic appena rientrato, il capitano Veloso si candida a duettare con Hongla. Ballottaggi aperti anche in attacco: Tameze trequartista è un'opzione provata in amichevole e che potrebbe essere riproposta, con Verdi ed Henry a completare il quadro. In caso di soluzione più offensiva, con Tameze in cabina di comando a discapito di Hongla, potrebbe essere Kallon ad agire sulla trequarti. Così il tecnico Zaffaroni nella conferenza stampa dell'anti-vigilia: «Prima volta su una panchina di Serie A? Sarà sicuramente una grande emozione, personalmente sarà il compimento di un percorso iniziato da lontano. Dovremo dimostrare grande attenzione e concentrazione, il momento ce lo impone. Giocheremo contro una squadra che ha caratteristiche precise, contro cui servirà fare una partita di grande intensità e concentrazione. In queste settimane ci siamo preparati per fare questo tipo di prestazione. Come sta la squadra? È un momento atipico per tutti: quando vivi una situazione come la nostra avresti voglia di giocare subito per riscattarti, ma ovviamente la sosta per il Mondiale non ce l'ha permesso. La partita di mercoledì sarà un po' come la prima di campionato, noi lavoriamo quotidianamente per far sì che questi sei mesi siano sei mesi importanti e stiamo lavorando per farlo. In questo momento le promesse se le porta via il vento, più che le parole servono i fatti: i tifosi si aspettano i risultati che cercheremo di ottenere con grande umiltà. Torino? Una squadra con caratteristiche precise, delineate, che sono emerse anche nell'ultima amichevole contro il Monza. Noi dovremo disputare una gara di grande attenzione e intensità sia dal punto di vista fisico che mentale. Dovranno essere queste le nostre armi per provare a portare a casa il risultato. Juric? Senza dubbio il mister qui ha lasciato un'impronta importante, ma ogni stagione è diversa dall'altra e la squadra deve sapersi adattare ai diversi stili di gioco. Il Verona negli anni ha mantenuto certi principi di gioco, che hanno portato benefici, poi ci sono le attenzioni e le sfumature che vanno modificate in rapporto al momento che si vive e all’avversario che si affronta. Mercato? Questo è un argomento che lascio alla società: il mio obiettivo è quello di restare concentrato sui giocatori che ho a disposizione e che alleno ogni giorno. Dobbiamo ottenere il massimo da quello che abbiamo, sarà il nostro atteggiamento a fare la differenza. Dovremo essere bravi a migliorare in alcuni aspetti che in tante partite hanno determinato il risultato nonostante le prestazioni fatte. Ogni tipo di discorso che riguarda il mercato mi porta via energie che voglio destinare solamente al campo. Henry? Thomas è un giocatore importante, che si è allenato con continuità e sul quale facciamo affidamento come su tutti gli altri. Penso che il suo calo sia una conseguenza di quello della squadra. In questo momento tutti devono essere pronti e a disposizione per dare il loro contributo. Niente tifosi? Non avere i tifosi al seguito sarà sicuramente penalizzante, perché sappiamo quanto siano in grado di spingere la squadra. Dovremo riuscire a dare il massimo anche per loro che non potranno esserci. Il punto sugli infortunati? Per la partita di mercoledì Faraoni non sarà disponibile: ha un problema muscolare che ha dei tempi di recupero precisi che sta rispettando. Lasagna sta ultimando il suo percorso di rientro e abbiamo ancora due allenamenti a disposizione per capire la sua situazione. Per quanto riguarda il resto della rosa, credo che gli altri potranno essere a disposizione».

ARBITRO - Federico Dionisi de L'Aquila

Le probabili formazioni

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Lazaro, Lukic, Ricci, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Sanabria

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Hien, Gunter; Lazovic, Hongla, Veloso, Doig; Tameze, Verdi; Henry

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