rotate-mobile
Calcio

Un Hellas scarico delude contro la Salernitana. Tudor: «Pare impossibile aver perso. Battuta d'arresto da dimenticare, guardiamo avanti»

Rammaricato l'allenatore gialloblù dopo la sconfitta contro i campani: «Sul campo non siamo riusciti a giocare come siamo abituati, è stata una partita strana in un clima surreale e senza tifo. Ripartiamo per tornare a esprimere il nostro calcio»

Non nasconde la sua grande amarezza Igor Tudor, dopo una sconfitta che non riesce proprio a digerire.

L'Hellas crolla in casa contro la Salernitana, non riuscendo a conquistare tre punti che, sulla carta e viste le condizioni, sembravano assolutamente alla portata. Più facili da agguantare, perlomeno, di tante altre sfide vinte in passato contro le big affossate al Bentegodi. Invece no: agli scaligeri non bastano i 24 tiri in porta, il pallino del gioco e i 17 calci d'angolo collezionati. Nel calcio conta chi la palla la butta dentro, ed è stato quello che i campani hanno fatto. L'assedio gialloblù del primo tempo, durato una mezz'ora scarsa, viene bruscamente interrotto dal calcio di rigore assegnato agli ospiti per un contatto in area tra Günter e Gondo. Al 29' Djuric non sbaglia dal dischetto, calciando forte sotto la traversa: i granata passano in vantaggio a sorpresa. Nella ripresa la squadra scaligera insiste, trovando la via del pareggio al 61': Veloso imbuca un filtrante rasoterra per Lazovic, che non lo sciupa con un preciso destro in diagonale. Apparentemente il gol della svolta. Una manciata di minuti dopo, però, a raddoppiare non sono i padroni di casa, ma gli uomini di Colantuono: su calcio di punizione, Kastanos traccia una traiettoria sotto l'incrocio (complice anche una leggera deviazione di Lasagna), imprendibile per Pandur. Il bis avversario spezza le gambe al Verona, che vede sfumare lentamente le speranze di rimonta. L'ultimo squillo più importante arriva sul sinistro a botta sicura di Barak, con Gagliolo miracoloso a sventare sulla linea di porta. Sul finale Ilic applaude all'arbitro per un fallo fischiato contro: ingenuità che gli costa il cartellino rosso. Non succede altro, rimane solo tanta delusione in tutto l'ambiente scaligero.

Di seguito le principali dichiarazioni del tecnico croato rilasciate ai microfoni di DAZN al termine dell'incontro, riportate sul sito ufficiale del Club gialloblù:

«Se c'è rammarico per l'andamento ed il risultato della partita? Senza dubbio c'è delusione e rammarico per il risultato ottenuto oggi. Questa sera i ragazzi erano stanchi, scarichi… Non siamo stati i soliti. Sul campo non siamo riusciti ad esprimere il calcio che siamo abituati a giocare. È stata una partita strana, un clima surreale, senza il tifo al quale eravamo abituati. Certe decisioni arbitrali poi non mi sono piaciute. È sicuramente una battuta d'arresto che voglio subito dimenticare. Nella ripresa, con qualche cambiamento tattico, siamo riusciti a pareggiare momentaneamente, ma avremmo dovuto segnare più reti e approfittare delle numerose occasioni che abbiamo avuto. Purtroppo abbiamo subìto gol sulle loro uniche due occasioni e non siamo riusciti a ribaltare il risultato.

Se penso che questa sconfitta possa ripercuotersi sull'andamento delle prossime sfide? No, non ho nessun timore. Penso che questa prestazione e il conseguente risultato negativo vadano subito cancellati e messo da parte per ripartire e tornare a esprimere il nostro calcio»​.

Per l'Hellas è andato a segno Darko Lazovic, autore del gol (il primo di questo campionato) del provvisorio pareggio che si sperava potesse alimentare le speranze di una rimonta. Queste le sue parole, anch'esse riportate sul sito ufficiale della società di via Olanda:

«Il tuo gol aveva riaperto una gara complicata... Purtroppo non è bastato. Quello che conta è il risultato finale, oggi non siamo stati abbastanza bravi e non abbiamo raccolto punti. Ci fa male questa sconfitta perché potevamo e dovevamo fare di più, ma torneremo al lavoro con l'obiettivo di rialzarci subito, guardando avanti.

Come lavorare per tornare subito a fare punti? Non dobbiamo perdere fiducia e non lo faremo, perchè siamo un gruppo forte. Dobbiamo mantenere la testa alta e restare concentrati. La bella vittoria di La Spezia non ci ha esaltato oltre misura e allo stesso modo non facciamo drammi per una sconfitta: diamo il massimo fin dal primo allenamento alla ripresa»​.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un Hellas scarico delude contro la Salernitana. Tudor: «Pare impossibile aver perso. Battuta d'arresto da dimenticare, guardiamo avanti»

VeronaSera è in caricamento