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Campagna vaccinale antinfluenzale 2023-2024 a Verona: «È l’evento più importante fra le strategie di prevenzione»

Presentata la campagna nella sede Ulss 9 Scaligera alla presenza dei direttori, pediatri, operatori sanitari, farmacisti e medici di medicina generale

Nella sede dell'Ulss 9 Scaligera di Verona, mercoledì 18 ottobre, è stata presentata ufficialmente la campagna vaccinale antinfluenzale 2023-2024, alla presenza di Denise Signorelli (direttrice sanitaria dell'Ulss 9 Scaligera), Giovanna Varischi, (direttrice del Dipartimento prevenzione dell'Ulss 9), Viviana Coffele (direttrice della Funzione Territoriale Ulss 9), Mauro Cinquetti (direttore del Dipartimento materno infantile Ulss 9), Mariagrazia Cengia (direttrice dell'UOC Professioni sanitarie Ulss 9), Federico Realdon (presidente dell'Ordine dei farmacisti di Verona) ed Elena Vecchioni (presidente di Federfarma Verona).

Come ricordato dall'Ulss 9 Scaligera in una nota, il vaccino «serve a evitare di contrarre l’influenza e, nel caso di contagio, a essere più protetti e quindi evitare di sviluppare forme più gravi, che possono anche portare al ricovero». Il vaccino, viene poi sottolineato dall'Ulss 9, «non previene il raffreddore comune o infezioni stagionali causate da altri virus», tuttavia «vaccinarsi aiuta a proteggere le persone fragili con cui si entra a contatto». È possibile vaccinarsi dal proprio medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta, negli ambulatori dei Servizi vaccinali dell’Ulss 9 Scaligera e nelle farmacie aderenti. 

«Vaccinarsi - rimarcano ancora dall'Ulss 9 Scaligera - riduce il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nella popolazione generale, limita il ricorso improprio ad antibiotici, soprattutto tra bambini, soggetti a rischio e anziani (si stima una riduzione nel consumo del 6,5% per ogni 10 punti di aumento nelle coperture vaccinali) e incide positivamente sulle strutture sanitarie, contribuendo a evitare l’occupazione di almeno 200 posti letto di terapia intensiva solo nella nostra Regione».

Denise Signorelli, direttrice sanitaria dell'Ulss 9 Scaligera, ha spiegato: «La vaccinazione è l’evento più importante fra le strategie di prevenzione. La campagna di quest’anno ripropone la forte integrazione tra la nostra Azienda, la medicina territoriale con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie, tutti i medici competenti e gli operatori sanitari presenti nelle nostre strutture». Giovanna Varischi, direttrice del Dipartimento prevenzione dell'Ulss 9, ha poi aggiunto: «La Regione ha indicato l’avvio della campagna, all’inizio di questa settimana. Con priorità ai soggetti fragili: la prima tranche è stata già distribuita ai MMG e ai Pediatri. La vaccinazione antinfluenzale è gratuita per le persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza; persone over 60 anni; addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e lavoratori a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; donatori di sangue; la fascia pediatrica - bambini sani tra i 6 mesi e i 6 anni; e donne in gravidanza».

Conferenza stampa campagna di vaccinazione antinfluenzale Ulss 9 Scaligera 2023 1 : foto ufficio stampa Ulss 9

È intervenuto anche il direttore del Dipartimento materno infantile dell'Ulss 9, Mauro Cinquetti, il quale ha precisato: «La prevenzione, in particolare nell’età evolutiva, comprende una serie di elementi primari, rispetto alla vaccinazione - e vale la pena ripeterlo: attività motoria e un'alimentazione, varia, equilibrata e salutare. E questo è il cuore del benessere attuale e prospettico dei bambini. Per quanto riguarda la vaccinazione, deve avvenire in seguito ad una valutazione del pediatra di famiglia che conosce la storia del bambino e dei genitori, inquadrando la vaccinazione e l’opportunità stessa di effettuarla. In ogni caso, va affrontata con serenità in ambito familiare, in modo che i bimbi la sentano come un gesto positivo e a favore della loro salute».   

Mariagrazia Cengia, direttrice Uoc Professioni sanitarie Ulss 9, ha poi ribadito: «Anche per il personale sanitario è iniziata questa settimana la campagna di vaccinazione. Attraverso tutti i canali, cerchiamo di promuoverne l’adesione non solo per salvaguardare la salute dei nostri dipendenti e dei pazienti curati nelle nostre strutture, ma anche per evitare l’impatto che varie assenze avrebbero sull’intero apparato assistenziale, visto che questa malattia forma dei “cluster”: quando si ammala una persona, se ne ammalano almeno altre 4-5 nello stesso contesto». Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona ha sottolineato: «Nella campagna di vaccinazione antiflu le farmacie stanno consolidando l’operatività dello scorso anno. Ad oggi nel Veronese abbiamo 81 farmacie vaccinatrici, di cui 56 in provincia. Tutto il territorio dell’Ulss 9 è coperto, anche le zone più lontane dal centro, in affiancamento ai MMG. Le dosi sono già pronte: è solo necessario prenotare; l’elenco delle farmacie disponibili è sul sito dell’Ulss 9. Crediamo che sia un lavoro di squadra molto efficace, teso a raggiungere il bene comune». 

Infine, è intervenuto Federico Realdon, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Verona: «C’è grande soddisfazione da parte di noi farmacisti: ci sono stati e sono presenti tuttora corsi all’abilitazione alla vaccinazione. E a breve avremo altri colleghi disponibili. Il sogno sarebbe portare tutte le farmacie a poter vaccinare. Quelle disponibili sono tante: 81 è un gran numero, ma spero che nel 2024 siano il doppio». 

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