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Stagione di caccia, la giunta sospende la decisione sulla deroga

Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori: "non si capisce perché si voglia continuare a mettere il Veneto in contrasto con le direttive europee"

"Abbiamo ottenuto un buon risultato. Speriamo sia l'inizio della retromarcia sulla caccia in deroga".

Così Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori, dopo la Quarta Commissione di oggi, chiamata a dare il parere sul provvedimento di adozione della caccia in deroga per la stagione venatoria 2012-2013.

"Il parere è stato sospeso, rinviando tutto alla prossima settimana – annuncia Marotta – è stato chiesto alla Giunta di verificare la legittimità di questo atto rispetto alle responsabilità civili, penali ed amministrative dei consiglieri regionali che lo dovessero votare e degli assessori regionali che lo hanno adottato".

"Le argomentazioni di IdV – spiega il segretario regionale dipietrista - sono state riprese e condivise da Pd e Udc. Nonostante il Pdl fosse schierato a favore, si è addivenuti a più miti consigli, sospendendo l'espressione del parere in attesa che si esprima l'avvocatura regionale rispetto all'adozione di questo provvedimento anche per un semplice parere in Commissione".

Sul tavolo la questione delle multe europee. E se i consiglieri regionali, per il loro voto in Commissione, fossero chiamati a rispondere delle pesanti sanzioni che la Ue comminerà all'Italia per questa delibera veneta? "Intanto – aggiunge Marotta - resta tutto sospeso e vedremo come va a finire. E questo, dal punto di vista politico, è già un segnale incoraggiante. Ma, soprattutto, non si capisce perché si voglia continuare a mettere il Veneto in contrasto con le direttive europee, visto che gli organi comunitari continuano a farci presente che ulteriori deroghe di questo tipo potrebbero essere sanzionate pesantemente"

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