Sboarina dal barbiere alla nuova giunta: Lorenzo Fontana probabile vicesindaco
Era una promessa ed è stata mantenuta, il neo primo cittadino di Verona è andato a tagliarsi i capelli e ora punta alla formazione della nuova squadra che governerà Verona
Il nuovo sindaco di Verona ha mantenuto la promessa di tagliarsi i capelli, non proprio a zero ma decisamente corti rispetto ai suoi standard, e ora gli sforzi e la concentrazione si rivolgono anzitutto verso la formazione della squadra che governerà la città.
Fonte Facebook Sboarina Sindaco
Le nomine ufficiali al momento ancora non ci sono, l'esecutivo dovrebbe essere varato a partire dalla prossima settimana. Alcune indiscrezioni tuttavia sono già trapelate, ne parla oggi anche il quotidiano L'Arena, e in particolare su chi potrebbe svolgere il ruolo di vicesindaco già dalla notte del 25 giugno scorso aveva iniziato a risuonare il nome del leghista e veronese Lorenzo Fontana.
Uomo di spicco della Lega Nord, vicesegretario federale e dal 2009 europarlamentare, fedelissimo di Matteo Salvini con il quale durante la campagna elettorale è stato in giro per i quartieri della città, Lorenzo Fontana rappresenterebbe il giusto compenso politico per il Carroccio che in queste amministrative ha accettato di ritirare la candidatura originaria di Paolo Tosato, per lasciare spazio al "civico" Federico Sboarina.
Tra i nomi che circolano per svolgere il ruolo di assessori nella nuova giunta comunale, ve ne sono molti di già noti, come quelli di Daniele Polato e Daniela Drudi, un posto dovrebbe averlo per Fratelli D'Italia Ciro Maschio, essendo Massimo Mariotti, il quale aveva ottenuto il numero maggiore di preferenze, non eleggibile poiché già presidente di VeronaMercato. Una vera e propria novità dovrebbe essere quella rappresentata dall'ex Giudice di Pace Edi Maria Neri, tra le fila di Verona Pulita di Michele Croce, la quale potrebbe ricevere la delega per la Legalità e Trasparenza.
